Altro caso di morbillo ad Olbia, è un 43enne di origine tunisina

Precedentemente due medici del pronto soccorso di Olbia erano stati infettati dal virus, ma non ci sarebbe correlazione tra i diversi casi

Dopo i due medici del pronto soccorso di Olbia, contagiati nei giorni scorsi dal virus del morbillo e ricoverati nel reparto di malattie infettive dell’ospedale universitario di Sassari, viene segnalato un altro caso di infezione. Ad ammalarsi è stato un 43enne di origine tunisina, anche lui residente ad Olbia, attualmente ricoverato presso l’ospedale Giovanni Paolo II nel reparto di medicina. Il paziente si era rivolto al pronto soccorso con gli evidenti sintomi del contagio da morbillo: tosse persistente, febbre alta, rinite e abbondante arrossamento e lacrimazione degli occhi. Una volta visitato gli è stata constatata l’infezione e la successiva segnalazione al servizio di igiene pubblica. Secondo l’Asl n°2 il tunisino non sarebbe stato contagiato dai due medici, ma tutti e tre sarebbero vittime del virus presente sul territorio. Il morbillo è infatti un virus con alta capacità di contagio per via aerea, ma gran parte della popolazione è vaccinata oppure si è immunizzata in giovane età. Comunque chi fosse interessato può chiedere la vaccinazione alla propria Asl di appartenenza.

redazione, 29 Luglio 2014