Alghero, necessario potenziare il centro di Salute Mentale
Riaprire il centro di salute mentale di via Paoli per 12 ore al giorno, sei giorni alla settimana. È quanto richiesto a gran voce dall’associazione Il Labirinto, da anni impegnata nella tutela dei diritti di chi soffre di disagio psichico. “La Bozza del nuovo Atto Aziendale predisposto dalla Dirigenza della A.S.L. n° 1 di Sassari – si legge in una nota stampa del presidente Elisabetta Boglioli-, desta forti perplessità in merito alle proposte contenute.
L’associazione, ha sempre avuto come punto di riferimento le direttive emanate dal piano Sanitario Regionale, il quale riserva molta attenzione alle problematiche riguardanti la riforma psichiatrica, e la conseguente tutela del sofferente mentale. Direttive che non paiono essere tenute in considerazione dalla proposta di bozza dell’atto. Il piano Regionale prevede ad esempio l’istituzione del dipartimento di Salute Mentale, l’apertura dei centri di Salute Mentale per 24 ore al giorno e dei centri diurni utili alla riabilitazione.
Invece assistiamo ad una seria inversione che sta portando al lento e progressivo depotenziamento del centro di Salute Mentale di Alghero, che opera tra l’altro su un vasto territorio, e si ipotizza di voler istituire per i sofferenti mentali i posti letto in ospedale. La nostra speranza è riposta nella volontà da parte della dirigenza Sanitaria, di voler rivedere e correggere la propria posizione circa le proposte contenute all’interno della Bozza dell’Atto Aziendale, con la consapevolezza che il potenziamento della struttura ospedaliera, non può prescindere dal potenziamento della rete socio sanitaria che dovrebbe essere presente sul territorio”.