I soci dell’Associazione Interrios scelgono di continuare in silenzio

Arriva in redazione una precisazione dei soci dell’Associazione Culturale Interrios di Villanova Monteleone relativamente all’articolo comparso sulla stampa alcuni giorni or sono: una precisazione non per alimentare polemiche ma per semplice amore della verità, come affermato da tutti i componenti l’Associazione Interrios a conclusione del documento: proseguire con ferrea determinazione ad andare avanti unita come lo è sempre stata, pur tra mille difficoltà economiche e logistiche, ma sopratutto attenta a tener distinto l’impegno politico di ciascun socio dalle iniziative culturali.

“Il mancato svolgimento della mostra fotografica Menotrentuno “All’ombra della miniera” di Laura Marchiori è in capo esclusivamente alla volontà del sindaco di non autorizzare l’evento fino al 30 settembre 2014 e non a presunti contrasti interni all’associazione. Attribuire alla sola presenza di irregolarità nella richiesta di autorizzazione, che potevano essere facilmente sanate, come è avvenuto per tante altre attività culturali e non, con un’ integrazione, così come richiesto dal presidente due giorni prima dell’evento -si legge nel comunicato- è un modo poco corretto e distorto di presentare i fatti. Tirare in ballo ad arte il segretario dell’associazione Bastianino Monti, a cui va tutta la nostra solidarietà, questo sì che è strumentalizzare, per quanto accaduto e darne una visione completamente distorta”.

“L’unico contributo che ha sempre dato all’Associazione in questi 24 anni è quello di mettere a disposizione la sua competenza e il suo tempo per portare avanti tutte le iniziative culturali di cui tante volte è stato il maggior promotore. Grazie a lui e alla volontà di tutti i soci l’Associazione Culturale Interrios, al contrario di come ritiene il Sindaco Qurino Meloni, continuerà ad andare avanti unita come lo è sempre stata, pur tra mille difficoltà economiche e logistiche, attenta a tenere distinto l’impegno politico di ciascun socio dalle iniziative culturali. Lo stesso dovrebbe fare l’amministrazione comunale e il sindaco nel sostenere le iniziative delle varie associazioni. Tutto il resto sono misere speculazioni che rispediamo con decisione al mittente e a cui non intendiamo in futuro replicare”.