Un’opera d’arte per l’aeroporto, il vincitore si aggiudica 150mila euro
Domenica i risultati del concorso. L’area individuata dalla Sogeaal per la collocazione dell’opera è quella dello spazio antistante l’ingresso della nuova aerostazione
A conclusione di un lungo percorso iniziato nella primavera del 2013, domenica 10 agosto si presentano al pubblico, con una piccola ma significativa mostra, i risultati del concorso internazionale bandito per la realizzazione di un’opera d’arte per l’Aeroporto di Alghero. Condotto dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Storico Artistici di Sassari in collaborazione con la Sogeaal spa, Società di gestione dell’Aeroporto, il concorso ha visto le due istituzioni lavorare insieme per concretizzare il dettato della Legge 717 del 1949, che prevede che per ogni nuovo edificio pubblico sia programmata la realizzazione di un’opera d’arte: è la cosiddetta «legge del 2%».
La partecipazione alla competizione è stata notevole: sono infatti ben 301 i concorrenti che hanno inviato i loro elaborati; il premio in palio è di 150.000,00 euro + IVA. L’area individuata dalla Sogeaal per la collocazione dell’opera è quella dello spazio antistante l’ingresso della nuova aerostazione, un’ampia zona compresa tra il verde dell’aiuola e la lunga parete bianca che costituisce il fronte dell’edificio: agli artisti è stato chiesto di produrre un’opera che fosse “in armonia con il contesto ambientale, il progetto realizzato e con la ristrutturazione ora in corso”. Grazie al patrocinio del Comune di Alghero e della Fondazione Meta, l’esposizione, curata da Maria Paola Dettori, sarà allestita ad Alghero nei suggestivi spazi della Torre di Sulis: nell’ampia rotonda a piano terra verrà disposta una rigorosa selezione dei bozzetti proposti in fase di gara.
Sono infatti solo venti su 301 gli artisti scelti per rappresentare le diverse tendenze progettuali. Questi i loro nomi: Jole Serreli, Giuseppe Uzzanu, Nicola Mette, Studio Atelier Chambre, Pietruccia Bassu/ Paola Pinna, Saverio Todaro, Rosy Rox, Vincenzo Settipani, Michele Marrocu, Antonio La Gamba, Oshin Ogata, Pietro Palmisano, Giacomo Tringali, Cristina Boracchi Donati, gruppo Re/Bianchetti/Cirabolini, Salvatore Varrucciu, Salvatore Esposito, Roberto Mazzarago, Pietro Costa e Chiara Demelio. Gli artisti che si sono aggiudicati il premio sono Francesca Mariano e Mirko Mellino; il loro lavoro – Viaggio dalla terra al cielo – è una struttura di apparente aerea leggerezza, che andrà appunto a collegare lo spazio antistante l’ingresso con la lunga parete bianca al di sopra del frontone d’accesso all’area partenze; statica e dinamica insieme, ispirata dalla grafica di Maurits Cornelis Escher, è un’onda di elementi geometrici che vanno mano a mano mutando forma e colore, esaltati e accarezzati da un gioco notturno di luci. Al termine di questa anteprima algherese la mostra si sposterà, a partire dalla metà di settembre, presso il suo “spazio naturale” di destinazione: l’Aeroporto, nel quale contribuirà a inaugurare un nuovo settore dell’aerostazione.