Usa: nonna litiga con il nipote di 7 anni e lo uccide a coltellate

La donna al culmine di una lite con il nipotino che le era stato affidato lo ha accoltellato a morte

Stanca ed esasperata dal comportamento del nipotino di 7 anni che le era stato affidato insieme al fratello maggiore, la nonna prima ha preso con la forza il bambino più piccolo rinchiudendolo nel bagno dell’abitazione e poi lo ha ucciso sferrandogli diverse coltellate al petto. È accaduto a Killearn Lakes Plantation, nello stato della Florida negli Stati Uniti. Secondo la ricostruzione dell’ufficio dello sceriffo della contea di Leon che si sta occupando del caso, la donna di 63 anni mercoledì si trovava in casa dei due nipotini di 7 e 8 anni per assisterli in mancanza dei genitori. Ad un certo punto sarebbe scoppiata una lite con i bambini che non la ubbidivano e continuavano a giocare ai videogiochi. Dopo un battibecco la cosa sembrava finita lì, ma secondo il racconto del nipote più grande, più tardi sembra che la donna si sia avvicinata ai nipotini spiegando che aveva una sorpresa per loro. La 63enne si sarebbe fatta seguire dal più piccolo dei nipoti, Mason Rhinehart di 7 anni, e ad un certo punto lo avrebbe rinchiuso nel bagno della casa uccidendolo a coltellate.

Inutili i soccorsi per il bambino. Il fratello di Mason ha spiegato alla polizia di aver sentito il fratellino piangere all’interno del bagno chiuso a chiave e implorare alla nonna pietà. Il ragazzino ha anche tentato di sfondare la porta ma senza riuscirci così ha chiamato suo padre al telefono che ha allertato i soccorsi. Nonostante l’arrivo dell’ambulanza e il trasporto in ospedale però per il piccolo non c’era più niente da fare. Per questo la donna è stata arrestata ed ora è accusata di omicidio di primo grado. Il motivo che l’ha spinta al folle gesto ancora non è chiaro, ma durante l’interrogatorio la 63enne avrebbe ammesso di aver colpito il nipote perché era stufa di lui.

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A.P., 8 Agosto 2014