Edilizia scolastica, lunedì la firma per i 14 milioni
Appena i comuni firmeranno la convenzione, riceveranno i soldi per la riqualificazione e realizzazione di nuove scuole
Sarà inviato questo lunedì ai Sindaci di 125 comuni ed a 5 Province l’accordo per l’immediato trasferimento delle risorse destinate alla messa in sicurezza e manutenzione degli edifici scolastici. “Il progetto Iscol@, ribadita priorità di questa giunta regionale, decolla con una velocità che non conosce precedenti, rispondendo all’esigenza di far girare l’economia e permettere agli studenti di rientrare, a settembre, in strutture scolastiche migliori”, dichiara il presidente Francesco Pigliaru.
“Nel giro di pochissimi giorni dall’approvazione della delibera del 5 agosto, che ha assicurato la tempestività nell’attuazione del piano degli interventi urgenti e cantierabili, abbiamo avuto il via libera delle commissioni consiliari e l’approvazione definitiva dalla giunta. Grazie al lavoro dell’apposita Unità Tecnica di Missione, è stato dunque stilato l’elenco degli interventi ammissibili sulla base delle proposte degli enti locali ed è stata assunto l’impegno per quasi 14 milioni di euro. Significa che, da lunedì, non appena i comuni firmeranno la convenzione, riceveranno i soldi. Andiamo avanti con questa velocità”.
Il percorso di riqualificazione e realizzazione di nuove scuole è al centro di un programma che mira ad ottenere un sistema di scuole aperte, flessibili, in rete ed adattabili a un’organizzazione della didattica che metta al centro lo studente, e dunque le esigenze delle nuove generazioni. “Siamo al primo tassello di un intervento di riqualificazione e realizzazione di nuove scuole che si dispiegherà lungo l’intera legislatura” afferma l’assessore Firino. “Lavoriamo perché la scuola sarda, a partire dalla qualità architettonica e dalla sostenibilità ambientale e sociale, faccia sistema attorno ai suoi attori, favorendo lo sviluppo delle comunità ed i processi d’integrazione che si prestano ad essere anche utili strumenti per la lotta alla dispersione, altra nostra priorità.”