L’ammiraglio Guillot spiega e documenta la vertenza militare con l’India
Il 17 gennaio scorso l’Università della Terza Età ha organizzato un incontro, nell’auditorium dell’ex seminario, con l’ammiraglio Vittorio Guillot per esporre i termini giuridici della vertenza sorta tra Italia e India a causa della cattura, da parte delle autorità indiane, dei due militari del Battaglione San Marco, accusati dell’uccisione di due pescatori.
L’incontro, presieduto dalla professoressa Marisa Castellini, presidente della Università della Terza Età, è stato anche patrocinato dalla Associazione Pensionati Interforze di Alghero nel quadro delle iniziative tese a sensibilizzare gli algheresi sui problemi dei militari e dei membri dei corpi di polizia, dei pensionati e delle loro famiglie.
L’ammiraglio Guillot, specializzato in Diritto Internazionale Marittimo ed ex insegnante della materia presso la Accademia Navale, ha illustrato il regime giuridico delle diverse zone in cui la Convenzione Internazionale di Montego Bay del 1984 ha suddiviso gli spazi marittimi e le diverse competenze degli Stati costieri. Pur non esprimendo alcun giudizio sulle responsabilità, vere o presunte, dei due militari, ha documentatamente sostenuto la competenza dell’Italia a giudicarli. Ha concluso che sull’intera vicenda deve, comunque, essere fatta piena chiarezza e giustizia. L’incontro ha riscontrato grande interesse e partecipazione da parte degli studenti e degli ospiti convenuti soprattutto per la chiarezza e completezza con la quale l’ammiraglio Guillot ha documentato l’intera e complessa vicenda.