Sì del governo alla marijuana di Stato, la coltiverà l’Esercito

Come rivela La Stampa, a coltivare la marijuana per produrre farmaci sarà l’Istituto farmaceutico militare di Firenze.

Via libera definitivo del governo italiano alla marijuana ad uso terapeutico. Dopo varie polemiche e discussioni interne all’Esecutivo, l’ok ufficiale è arrivato dal Ministro della salute Beatrice Lorenzin dopo il parere favorevole del ministro della Difesa Roberta Pinotti, che da subito si era detta favorevole. A coltivare le piante di cannabis che saranno poi trasformate in prodotti farmaceutici infatti sarà l’Esercito italiano. In particolare, secondo quanto rivela il quotidiano La Stampa, ad occuparsi della “marijuana di Stato” sarà lo stabilimento chimico militare di Firenze che è nato con l’obiettivo di produrre medicamenti per il mondo militare ma ora ha esteso la sua attività anche al settore civile. La notizie anticipata dal giornale piemontese dovrebbe essere ufficializzata dal governo entro la fine di questo mese. La scelta di affidare all’Esercito e alle sue strutture la produzione di marijuana a uso terapeutico è arrivata dopo un’analisi dei costi di produzione e soprattutto dalle esigenze di sicurezza.

L’annuncio ufficiale entro la fine di settembre. Oggi in effetti  reperire farmaci derivati dalla cannabis in Italia è difficile e costoso perché devono essere importati dall’estero, ma allo stesso tempo produrli nel nostro Paese aveva scatenato un dibattito politico molto acceso sulla possibilità di liberalizzazione delle droghe leggere. Alla fine si è deciso di affidare la produzione esclusivamente all’Esercito attraverso lo Stabilimento farmaceutico di Firenze. Per fa partire il meccanismo ovviamente ci vorrà ancora del tempo perché come spiegano dal Ministero della salute sono ancora in via di stesura i protocolli attuativi. Non è escluso però che entro il 2015 per la prima volta farmaci a base di cannabinoidi prodotti in Italia possano essere disponibili nelle farmacie italiane.

Tratto da www.fanpage.it

Antonio Palma, 5 Settembre 2014