Truncu Reale, mattatoio consortile: ipotesi di confronto con i Comuni
Per l'assessore di Portotorres Gavino Gaspa è necessario riunirsi con i centri dell’area vasta per discutere del completamento della struttura
«Necessario riunirsi con i centri dell’area vasta per discutere del completamento della struttura» Il completamento del mattatoio consortile di Truncu Reale è oggetto di una lettera che l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Porto Torres, Gavino Gaspa, ha inviato all’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Sassari, Ottavio Sanna. «Il settore dell’allevamento del bestiame fa parte della storia e delle tradizioni agropastorali della Nurra. Ne traggono reddito, ancora oggi, centinaia di operatori. Da loro arriva la legittima richiesta di porre in essere processi di modernizzazione per adeguare le esigenze dei produttori alle richieste del mercato», sottolinea Gavino Gaspa.
«A questo proposito – ricorda l’assessore – sin dalla metà degli anni Novanta i sindaci dell’area vasta avevano già manifestato la necessità di avviare al più presto i lavori di realizzazione di un nuovo mattatoio consortile, individuando l’area di Truncu Reale come quella più adatta a ospitare la struttura per la sua posizione baricentrica rispetto ai comuni di Sassari, Alghero, Porto Torres, Sennori, Sorso, Stintino, Ossi, Tissi e tutti gli altri centri del territorio. In quel periodo avevo personalmente partecipato, in qualità di amministratore comunale di Porto Torres, a un tavolo istituzionale in cui era stato individuato il Comune di Sassari come capofila dell’iniziativa. A distanza di quasi vent’anni devo constatare che il mattatoio è rimasto un’incompiuta».
Per l’assessore ai Lavori Pubblici «è un fatto che stride enormemente con il lavoro che istituzioni, associazioni di categoria e imprenditori stanno portando avanti per valorizzare le produzioni locali e per garantire maggiori servizi a chi lavora nelle campagne. Si pensi, ad esempio, ai mercatini a chilometro zero, che stanno ottenendo importanti consensi e che stanno contribuendo alla diffusione di un diverso approccio da parte dell’opinione pubblica verso i prodotti locali di qualità. Credo, a questo punto, che sia indispensabile un confronto tra il Comune di Sassari e gli altri comuni dell’area vasta per ricercare soluzioni volte al completamento e alla gestione di un’infrastruttura di riferimento per il settore zootecnico locale. Ritengo che possa essere utile riattivare il percorso, cominciato vent’anni fa con la Giunta presieduta da Anna Sanna, coinvolgendo i sindaci e i rappresentanti istituzionali dell’area vasta e convocando un tavolo istituzionale per affrontare il problema. Insieme – conclude Gaspa – possiamo lavorare per sbloccare l’empasse che impedisce da due decenni, al territorio, di usufruire di un mattatoio consortile attrezzato per accogliere le richieste dei produttori della Nurra».