Porto Torres, controllo sui terreni incolti: monitoraggio della Polizia locale
Le verifiche sono state svolte per tutta l’estate: quasi 180 gli accertamenti effettuati e più di 40 le sanzioni elevate
Il monitoraggio svolto per tutta l’estate dal Nucleo Ambiente della Polizia Locale ha consentito all’amministrazione comunale di porre un freno al proliferare dei terreni cittadini lasciati incolti, abbandonati e in condizioni di degrado. Dai primi giorni di giugno sono stati numerosi i lotti di terreno soggetti al rispetto delle Prescrizioni Antincendio regionali recepite dall’amministrazione comunale. «Abbiamo chiesto alla Polizia Locale di rafforzare per tutta la stagione il monitoraggio sui terreni non utilizzati o abbandonati, per garantire la tutela ambientale del nostro territorio e del centro urbano. Attraverso la prevenzione, e dove necessario attraverso le sanzioni, in molte aree sono state evitate situazioni di degrado e dannose per quanto riguarda la sicurezza e la salute pubblica», sottolinea il sindaco di Porto Torres Beniamino Scarpa.«L’attività di vigilanza ambientale è stata finalizzata alla ricognizione dei terreni incolti, all’individuazione delle proprietà e alla pulizia degli stessi. L’acquisizione dei dati – aggiunge l’assessore all’Ambiente, Gavino Gaspa – ha consentito, inoltre, di accrescere la banca dati già in possesso, al fine di favorire futuri interventi atti a mantenere un buon livello di pulizia da parte dei proprietari dei terreni».
Il personale del Nucleo Ambiente della Polizia Locale ha effettuato 178 accertamenti sui terreni incolti: 42 di proprietà dell’amministrazione comunale e 136 di privati cittadini. L’attività di prevenzione ha consentito di garantire la pulizia della quasi totalità dei terreni visitati, grazie anche alla collaborazione dei proprietari e all’intervento del personale a disposizione dell’amministrazione comunale. Per il mancato rispetto della normativa ai trasgressori sono stati elevati 32 verbali, mentre altre 10 contravvenzioni sono in fase di definizione. Le aree di terreno maggiormente interessate sono state individuate nella zona C1/2, negli spazi compresi tra le vie della Libertà, viale delle Vigne, via Aretino e via Croce, nelle zone dell’Oleandro e di Serra li Pozzi. Gli accertamenti svolti hanno riguardato l’individuazione dei lotti di terreno e le relative proprietà attraverso i sistemi informatici catastali e di pubblicità immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.