“La Maddalena resti Sito di interesse nazionale”
Per la Regione Sardegna la Maddalena deve restare Sito di interesse nazionale. Lo sollecita il presidente Ugo Cappellacci, con una lettera inviata in serata al ministero dell’Ambiente e al Dipartimento della Protezione Civile. Innanzitutto si ricorda che il decreto legge 152 del 2006, che definisce i siti di interesse nazionali ai fini della bonifica, precisa che tutto l’arcipelago de La Maddalena rientra nel parco nazionale omonimo ed e’ sito di importanza comunitaria. L’isola è anche tutelata da vincolo paesaggistico e in parte da vincolo idrogeologico. Inoltre l’area a mare dell’ex arsenale militare avrebbe dovuto accogliere, già dal 2009, un porto turistico intorno al quale sviluppare servizi ed attività economiche direttamente correlate al diportismo, in immobili riqualificati e realizzati ex novo con l’utilizzo di ingenti risorse pubbliche. A causa del mancato completamento delle bonifiche delle aree a mare, tali immobili pubblici continuano ad essere improduttivi, generando danno alla pubblica amministrazione e gravi implicazioni socio-economiche.
La Regione Sardegna è sempre stata disponibile – sottolinea la nota – a facilitare i processi, nel principio di leale collaborazione, anche sovvenendo alle carenze finanziarie all’uopo destinate, con la richiesta di stanziamento di risorse, a valere sul Piano del Sud, pari a 5 milioni di euro.
“Tutto ciò premesso, si chiede che codesto Ministero, per quanto di Sua competenza, fornisca a questa Amministrazione – conclude la lettera – i dettagli sulle attività in corso nel sito in parola, e sui tempi necessari per il loro completamento. Si chiede, ancora una volta, la urgente convocazione della Conferenza di Servizi, per l’approvazione del progetto definitivo di bonifica, trasmesso dal Dipartimento della Protezione civile l’ 8 novembre 2012”.