L’Università di Sassari al primo posto in Italia nell’Erasmus placement
Per il 2012/2013 l’Università di Sassari ha ottenuto oltre 2 milioni e 440mila euro da destinare alla mobilità studentesca internazionale. Lo stanziamento complessivo è superiore di circa 25%, rispetto all’anno precedente, grazie al consolidamento dell’importante impegno della Regione Sardegna che ha concesso un finanziamento di un milione e ai fondi provenienti dal Ministero dell’Università (540mila euro – il 35% in più) e dall’Unione Europea (circa 900mila euro – quasi il 40% in più).
E’ quanto è emerso stamani nel corso di una conferenza stampa, presso il Palazzo dell’Università, alla presenza del Magnifico Rettore Attilio Mastino, nel corso della quale è stato illustrato il bilancio delle attività, inerenti la mobilità studentesca internazionale, per il 2011/2012. “Siamo riusciti ad attrarre una ingente quantità di risorse in sede nazionale e comunitaria, grazie alle significative performance dell’Ateneo, che sono il frutto di un efficace lavoro di squadra cui partecipano i docenti delegati e i responsabili amministrativi di ciascun Dipartimento, il Comitato Erasmus d’Ateneo e l’Ufficio Relazioni Internazionali – commenta Piero Sanna, docente di Storia Moderna e delegato del Rettore, insieme con il professor Quirico Migheli, alla mobilità internazionale studentesca – abbiamo ottenuto risultati ragguardevoli sotto il profilo quantitativo come attestano i dati dei flussi e migliorato sensibilmente diversi aspetti di natura qualitativa. Per esempio abbiamo facilitato e reso più flessibile il riconoscimento dei crediti maturati all’estero e abbiamo sensibilmente accorciato i tempi della burocrazia”.
Alla vigilia dell’apertura delle iscrizioni il professor Sanna rivolge un messaggio agli studenti: “L’Università di Sassari è molto competitiva, nel panorama nazionale, oltre che per la qualità del suo sistema formativo anche per le interessanti opportunità di studio e di tirocinio all’estero con cui i suoi iscritti possono rendere più ricco e stimolante il loro percorso formativo. Aggiungo che gli studenti dell’Università di Sassari, come anche gli studenti dell’Università di Cagliari, dispongono di borse mediamente più sostanziose che in altre realtà: 580 euro per l’Erasmus for study, 750 per l’Erasmus placement, fino a 3000 euro per tre/quattro mesi in paesi extraeuropei con l’Ulisse”.
Il delegato del Rettore ha fatto poi il punto per ciascuno dei programmi di mobilità, a partire dall’Erasmus for study che il prossimo anno registrerà un autentico boom. I dati disponibili per il primo semestre sono già molto eloquenti: oltre 400 iscritti dell’Ateneo, il 30% in più di rispetto a quest’anno, si stanno preparando a partire. La Spagna è in testa alle preferenze, seguita, molto a distanza, da Portogallo, Francia e Polonia. Tra le Università italiane quella sassarese si conferma tra le prime in assoluto per rapporto percentuale tra studenti in mobilità ai fini di studio con l’Erasmus rispetto agli iscritti. L’Ateneo è al top in Italia per il flusso Erasmus ai fini di placement con 170 borse erogate e 386.000 euro di fondi ottenuti, seguito da Pisa, Firenze e Bologna. Riscontri molto positivi ha offerto anche il nuovo programma Ulisse (che consente agli studenti sassaresi di maturare nuove esperienze sia di studio sia di tirocinio nei paesi non aderenti all’Erasmus): l’Ateneo ha più che raddoppiato il numero di candidature finanziate (58 contro 27) stanziando complessivamente 140mila euro.
Buone notizie anche sul fronte dell’Erasmus in entrata a cui l’ateneo ha dedicato tante attenzioni, come attesta anche l’istituzione della figura del Garante dello studente straniero ricoperta dalla professoressa Elena Sanna Ticca. Per il prossimo anno è previsto, in riferimento solo al primo semestre, l’arrivo di 135 studenti (erano stati 125). Di questi più della metà proviene dalla Spagna. Tra le presenze a Sassari al secondo posto si confermano gli universitari turchi. Infine, la vera novità per il prossimo anno sarà l’Erasmus Placement in Sardinia. In autunno sei studenti stranieri svolgeranno dei tirocini della durata variabile di 3-6 mesi presso alcune strutture del Comune, della Provincia e dell’Università di Sassari.