Dinamo sotto di quattordici a Cantù (94-80)
Nella gara di andata, giocata lo scorso 14 ottobre al Palaserradimigni, fu la magia di Drake Diener a garantire di un solo punto la vittoria al Banco di Sardegna, ma oggi ci voleva molto di più contro la Chebolletta Cantù, squadra potente e scesa in campo con eccezionale grinta. Che l’incontro non fosse facile lo si era letto già nelle interviste pregara rilasciate da coach Sacchetti, che auspicava una gara difficile per la Dinamo con gli avversari rafforzati dal recente neo acquisto Mancinelli, capitano della nazionale azzurra. Cantù, infatti, inizia alla grande con un incredibile Aradori che in 4 minuti segna 12 punti (saranno 14 nel corso del primo quarto di gara) e con Mancinelli, Tabu e Cusin che portano la squadra di casa a finire il primo quarto su di 24-20. La Dinamo si risveglia e mette in campo la solita tecnica e volontà che la contraddistingue nei momenti difficili, andando a risalire la china punto su punto con le triple di Sacchetti, Drake e Travis Diener più l’aggiunta di un’ottima difesa, ingredienti questi che portano i sassaresi al sorpasso, 37-46 al fine del secondo quarto.
Al rientro in campo dopo l’intervallo la Dinamo continua nel gioco che gli ha permesso la rimonta, ma Cantù trova una reattività sotto canestro che rende la difesa quasi impenetrabile. La Dinamo appare sottotono e, nonostante Thornton, Drake Diener e Ignerski che tengono la squadra sarda a +5, inizia l’azione demolitrice del Cantù che, a soli due minuti dalla fine del terzo quarto, con Brooks, Scekic e Mazzarino si portano in testa a fine tempo (67-65). Ultimo quarto di gara con la Dinamo sempre ad inseguire senza mai rimanere in contatto, prendendo anche 11 punti di svantaggio ad un minuto dalla sirena finale. E’ emblematico il tiro da tre di Tabu che a pochi secondi dal termine porta il Cantu al risultato finale di 94-80. Prossima partita a Brindisi nel Final Eight di Coppa Italia, venerdì l8 febbraio alle 17,45.