Disabilità grave: Osservatorio regionale per assistenza e ricerca
La Sardegna diventerà Modello Nazionale. Per l'assessore Arru l'osservatorio permanente potrà offrire un percorso assistenziale multidisciplinare e contemporaneamente avviare percorsi di ricerca
Un Osservatorio regionale permanente sulle disabilità grave per far fronte alle esigenze dei disabili gravi non autosufficienti e delle loro famiglie grazie al contributo di medici, psicologi, logopedisti, fisioterapisti, educatori. L’ha annunciato l’assessore della Sanità Luigi Arru all’apertura della IV edizione della Festa dei disabili a Monserrato che durerà fino a domenica.
“I finanziamenti sono importanti ma non possono essere l’unica iniziativa – dice Arru – Serve invece una strategia sanitaria e sociale, e soprattutto pur se in un momento di gravissima crisi come questa bisogna difendere i diritti acquisiti, non arretrare rispetto agli obiettivi conquistati come per esempio il progetto “Ritornare a casa” che è un modello per molte altre regioni. Su solidarietà e welfare non si deve tornare indietro, bisogna essere operativi e iniziare subito un percorso per il cambiamento cominciando ad abbattere la più difficile delle barriere, quella culturale, sensibilizzando scuole e famiglie”.
Arru sottolinea che l’Osservatorio potrà offrire “un percorso assistenziale multidisciplinare” e, allo stesso tempo, avviare “percorsi di ricerca che permettano di alleviare la situazione di queste persone che sono in una grave situazione di sofferenza. Vogliamo creare un modello virtuoso – conclude il titolare della Sanità – che diventi esempio anche per le altre regioni”.