Disoccupazione giovanile in Italia: nuovo record del 44,2%.
I giovani disoccupati fra i 15 e 24 anni ammonterebbero ad oltre diecimila. Secondo i dati Istat il numero degli occupati è rimasto stabile per poi migliorare ad Agosto (0,1%) rispetto al mese di luglio.
‘ La recessione e la fase di debolezza ciclica dell’economia italiana che si accompagna al rallentamento dell’area euro, con il terzo trimestre potrebbe segnare una nuova flessione del Pil’. Questo è quanto si sostiene nel rapporto mensile dell’Istat. Poiché lo stato di crisi non è riferibile solo all’economia dell’Italia, ma coinvolge svariate nazioni dell’area euro, si registra un deprezzamento del cambio dell’euro sul dollaro da cui potrebbe addirittura derivarne una ripresa delle esportazioni. Speranze confortevoli, azzerate però dai dati record forniti dall’Istat riguardanti la disoccupazione giovanile in Italia il cui tasso ha raggiunto il nuovo record del 44,2%, che rappresenta la massima percentuale a partire dall’anno 2004.
In termini numerici i giovani disoccupati compresi tra i 15 e 24 anni ammonterebbero ad oltre diecimila. Dai dati Istat il numero di coloro che hanno una occupazione resta stabile e addirittura, nel mese di agosto, si sarebbe registrato l’aumento dello 0,1% rispetto al precedente mese di luglio. Un aumento ad agosto di ben 3000 occupati in più che aggiungendosi agli altri certificano un tetto di 22 Milioni e 380 mila impieghi stabili. Il numero complessivo dei disoccupati, indipendentemente dall’età, sarebbe invece pari a 3 Milioni e 134. 000, cifra che rispetto al 2013 registra un calo della disoccupazione dello 0,9%.