Un anno di grande muay thai
Pronti tutti gli appuntamenti da ottobre 2014 a luglio 2015.
«E’ stato un anno meraviglioso per la muay thai sarda targata Kombat League, una stagione eccezionale di cui vado molto orgoglioso». Per il dt della nazionale italiana di muay thai, Angelo Tarantini, è tempo di tirare le somme e di mettere in cantiere i programmi per l’ultimo scorcio dell’anno sino a luglio del 2015. L’occasione l’ha offerta nei giorni scorsi la convention nazionale della Kombat League che si è svolta a Bologna e ha visto la premiazione di nove atleti isolani che si sono distinti nell’arco del 2014. I riconoscimenti sono andati alla due volte campionessa del mondo e vincitrice a Sassari, a luglio, del mondiale KL la sassarese Sara Donghi del Tarantini Muay Thai Boxing, quale migliore fighter femminile di muay thai; quindi ancora a Michela Demontis (Tarantini Muay Thai Boxing) come migliore fighter femminile nella categoria amatori Light Junior. Del team Tarantini premiati ancora Ginevra Ciafardini (Best amateur muay thai light baby femminile) e Federico Casu (Best amateur muay thai light baby maschile).
Riconoscimenti quindi al due volte campione europeo Mauro Serra (team Neri) quale miglior fighter, a seguire Federico Messinas (Hua Ciai) quale migliore fighter categoria prima serie maschile mentre alla nulvese Marta Ruzzu è andato il riconoscimento per la categoria prima serie femminile. Chiudono Nicola Chessa (Hua Ciai) riconosciuto il migliore nella categoria seconda serie e Danilo Murroni (Tai Kadai) migliore nella terza serie. Un riconoscimento, infine, anche per Angelo Tarantini premiato per aver consentito il grande sviluppo della muay thai in Sardegna. Pronti, intanto, gli appuntamenti che da qui a fine anno animeranno il circuito sardo della muay thai. L’arte dei sarà protagonista il 19 ottobre a Sinnai, con il trofeo Hua Ciai, l’8 novembre la muay thai internazionale sarà ancora una volta a Sassari con il Muay thai Explosion XVII, il 22 novembre i “nak su” si sfideranno a Nulvi al Fast & furious 3. Chiuderà la serie di appuntamenti 2014 il Xmas Fight, in programma a Nuoro nel mese di dicembre.
Il 2015 si apre con i tanto attesi campionati regionali che, questa volta, si svolgeranno a Quartu Sant’Elena. A marzo sarà la volta dell’appuntamento cagliaritano con Hearts on fire e ad aprile Oristano ospiterà i Cerbero Fighters. Confermato, infine, il trofeo Tarantini 2015 che il prossimo anno caratterizzerà il Muay thai Explosion XVIII. Stages di eccezione sono previsti a febbraio con la presenza del campione thailandese Bee Kongkaenlek che verrà ospitato nella sede sassarese del Fight Club. Lo stesso Angelo Tarantini, a gennaio, sarà impegnato in una serie di stage in Veneto e a febbraio in Emilia Romagna. I “guerrieri” sardi metteranno in calendario anche i prestigiosi appuntamenti fuori dall’isola: a febbraio a Verona si svolgeranno i campionati nazionali Open, a maggio, sempre a Verona, l’immancabile appuntamento con il Mondiale KL e poi a novembre a Roma gli assoluti.
In cartellone anche gli appuntamenti internazionali 2014 che vedranno Federico Messinas e Vincenzo Ghiani in Germania contro due atleti thailandesi; Mauro Serra in Inghilterra a dicembre affronterà Brad Stanton. A chiudere il 2014 sarà la storica King’s Cup di Bangkok. I due direttori tecnici, Angelo Tarantini ed Egidio Pesare, quest’anno porteranno quattro atleti, due saranno sardi. Sul ring thailandese, con la bandiera dei quattro mori saliranno il quartese Andrea Serra e il cagliaritano Alessio Pisano. Con loro, per il team Italia, combatteranno anche Jacopo Tarantino e Samuele Minervino. “Incarichi” di tutto rispetto, poi, per i due atleti professionisti sardi Mauro Serra e Sara Donghi. I due lavoreranno con un contratto esclusivo per tre incontri in Asia, in eventi top. Da segnalare, infine, l’apertura in Thailandia, a Pattaya, di un campo d’allenamento ufficiale Kombat League. Il training camp, oltre ad avvalersi di allenatori di prim’ordine, servirà anche come base per la lega KL in Thailandia per ospitare e organizzare corsi per istruttori e arbitri, e far combattere nei circuiti asiatici i propri professionisti.