L’Izs Sardegna riferimento nei controlli della filiera alimentare
Ad Alghero si è aperta una due giorni che vedrà confrontarsi vari esperti e consentirà di fare il punto sullo stato dell'arte delle attuali conoscenze.
Si è aperto questo mattina all’hotel Carlos V di Alghero il convegno “La filiera alimentare del mare tra ambiente, qualità e sicurezza” organizzato dall’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna. Al centro dell’incontro, che oggi e domani apre il confronto tra esperti del mondo universitario, dei parchi e aree marine protette, della sanità nazionale e regionale e degli Istituti zooprofilattici sperimentali, ci sono i prodotti alimentari del mare che da sempre costituiscono una importante fonte di alimentazione e sono ai vertici nella scala di gradimento gastronomico dei consumatori.
L’obiettivo è quello di rappresentare lo stato dell’arte delle attuali conoscenze sui principali aspetti di natura sanitaria e ambientale dei prodotti della filiera alimentare del mare.
La due giorni che si concluderà domani dedica ai prodotti alimentari della filiera del mare tre sessioni. «Si tratta di una occasione anche di formazione che mette in luce come l’Izs non sia solo il laboratorio di riferimento per la materia dei controlli della filiera alimentare, ma una struttura in grado di dare vita a una vastissima produzione anche in termini di ricerca», ha detto il direttore generale Antonello Usai.
Gli ha fatto eco il presidente del Cda dell’ente di via Duca degli Abruzzi, Giovanni Maria Carboni, che ha ricordato come, in materia di controlli di alimenti, in particolare di quelli dei settori dell’itticoltura e mitilicoltura, l’Izs della Sardegna ha raggiunto un importante obiettivo: quello di un accordo con la Asl di Olbia per l’utilizzo di alcuni locali dell’ospedale di via Aldo Moro nei quali l’ente di via Duca degli Abruzzi potrà aprire una nuova sede territoriale. Una presenza strategica quella dell’Izs, i cui veterinari sono competenti in materia di controlli specifici e esclusivi sugli alimenti di origine animale. L’accordo è stato fortemente voluto dal cda dell’Izs Sardegna, con il consigliere Michele Pala, per il raggiungimento di un importante obiettivo di crescita territoriale dell’ente nel settore della sicurezza alimentare.
«Le diverse specie ittiche di interesse alimentare, in particolare i frutti di mare, – ha spiegato in apertura dei lavori Sebastiano Virgilio, responsabile scientifico dell’evento – sono alimenti delicati dal punto di vista organolettico e della conservabilità. Sotto il profilo igienico-sanitario, in assenza o carenza di adeguate misure igieniche di prevenzione e sorveglianza sanitaria, possono risultare contaminati da microrganismi potenzialmente patogeni e da contaminanti ambientali».
Da qui l’ulteriore importanza della due giorni algherese che mira a un miglioramento delle conoscenze tecnico-scientifiche degli aspetti sanitari relativi ai prodotti della pesca e delle metodologie di corretta attuazione e gestione degli adempimenti richiesti dalla normativa vigente in materia di sicurezza alimentare.
Il convegno del 3 e 4 ottobre si inserisce nel ciclo di appuntamenti “De Alimenta, viaggi nel mondo della sicurezza alimentare” e testimonia il costante impegno dell’Izs della Sardegna nel campo della sicurezza alimentare per la difesa della salute dei consumatori, anche attraverso eventi a carattere scientifico e divulgativo.