Lingua sarda, la commissione Cultura è una Babele
Limba sarda comuna, campidanese, logudorese: un coro polifonico di voci che non sembra trovare soluzione.
Il dibattito in commissione Cultura del Consiglio regionale ha evidenziato, semmai ce ne fosse stato bisogno, come intorno alla lingua sarda siano ancora molte le opinioni contrastanti e come qualsiasi soluzione verrà presa finirà per scontentare sempre qualcuno.
“La lingua sarda non è più quella comuna, ma un sardu con varianti campidanese e logudorese” dice Oreste Pili, presidente dell’Acadèmia de su sardu. Antonello Garau, invece, portavoce del Coordinamento pro su sardu ufitziale, auspica che si continui con la sperimentazione della limba sarda comuna. Pietro Perra, del comitato Bilinguismu Democraticu, offre invece una terza via: visto che non si può scegliere tra campidanese e logudorese, accettiamole entrambi.
Chentu concas, chentu berrittas, verrebbe da dire.