Migliora il 14enne seviziato perché grasso. Gli hanno asportato parte del colon

Prognosi riservata, ma in miglioramento. Sono buone le notizie che arrivano dall’ospedale San Paolo di Napoli  dove ieri notte è stato ricoverato in gravissime condizioni Vincenzo, il ragazzino seviziato a Pianura da un branco di tre ragazzi tra i 24 e i 30 anni perché “grasso”. Le sue condizioni restano critiche. Per salvarlo è stata necessaria una operazione lunga sette ore. Al 14enne, “ricoverato in reparto di terapia intensiva”, si legge nel primo bollettino diffuso dalla struttura ospedaliera, è stata asportata una parte del colon. Il decorso post-operatorio è “regolare” e i “parametri vitali stabili”, prosegue il comunicato firmato dal direttore sanitario Raffaele Dell’Aversano. Il bollettino descrive un “paziente vigile, cosciente, lucido e con respiro spontaneo. Attesa la gravità delle lesioni riscontrate, la prognosi è ancora riservata”, conclude l’ospedale che annuncia un prossimo comunicato tra 24 ore.

Lo zio del 14enne: “Ride, ha voglia di vivere”.“Mi sento emozionato per la voglia che ha di vivere e ridere – racconta uno zio del ragazzino -. Sta reagendo bene”.  Vincenzo “è sempre in compagnia della mamma”, aggiunge il parente, sottolineando come al nosocomio napoletano non siano arrivati familiari degli aggressori a far visite alla giovane vittime. “Non abbiamo visto nessuno – dice lo zio -. Se fosse venuto qualcuno a sincerarsi di come stava, ci avrebbe fatto piacere. Ma da giovedì non è venuto nessuno”.  Il quattordicenne è stato sistemato in una camera singola del San Paolo per tutelare la sua privacy, vista anche la risonanza mediatica che avuto questo caso. “A tutto il resto penserà la magistratura”, sottolinea ancora l’uomo.

Seviziato col compressore perché grasso .La violenza nei confronti di Vincenzo è avvenuta in un autolavaggio del quartiere di Pianura. Il 14enne viene insultato perché sovrappeso. “Ora ti gonfiamo ancora di più”, avrebbe detto uno degli aggressori prima di usare una pistola ad aria compressa e infilarla nel corpo del ragazzino fino a devastargli l’intestino. Un giovane di 24 anni è stato fermato con l’accusa di tentato omicidio. Gli altri due – che lavoravano nell’autolavaggio e che avrebbero assistito alla scena senza reagire o tentare di fermare quell’orrore – sono stati denunciati. La mamma della giovane vittima, Stefania: “Molti la vogliono far passare come una bravata, uno scherzo finito male, ma i tre ragazzi che hanno ridotto così mio figlio hanno 24 anni e sapevano bene cosa facevano, hanno tentato di ucciderlo. E si meritano di finire sulla sedia elettrica. Devono pagare. Hanno rovinato la vita al mio bambino”.

Tratto da www.fanpage.it