Sicurezza e tutela dei lavoratori, le parole dell’assessore Mura
Diversi gli spunti di riflessione proposti dall'assessore regionale al Lavoro, Virginia Mura, intervenuta a San Gavino alla 64^ Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro.
L’assessore del Lavoro Virginia Mura è intervenuta a San Gavino alla 64^ Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro organizzata dalla sezione regionale dell’Anmil. “La sicurezza sul lavoro, la prevenzione degli infortuni, l’educazione, la tutela delle condizioni dei lavoratori – ha detto – sono questioni centrali per qualsiasi società che voglia dare concretezza al concetto di progresso, individuale e collettivo. Un lavoro sostenibile e sicuro, un’assistenza più equa, una tutela adeguata per le vittime – ha aggiunto – non sono valori negoziabili”.
L’esponente della giunta Pigliaru si è poi soffermata sui dati che riguardano gli infortuni. “I media – ha detto – rilevano il minimo storico delle morti sul lavoro accertate e il calo delle denunce. Ma i dati vanno interpretati nel contesto della crisi. La combinazione di precarietà, disoccupazione e ammortizzatori sociali – ha affermato l’assessore – abbatte, infatti, il numero delle denunce di infortuni e malattie professionali”. L’INAIL, con il progetto Open Data, aveva avviato un percorso di apertura e integrazione orientato al nuovo sistema nazionale informativo della prevenzione. “La speranza – ha detto l’assessore – è che questo nuovo scenario informativo sia presto disponibile così da rappresentare meglio la realtà cui ci riferiamo”.
Dati preoccupanti (+47%) anche per quanto riguarda le denunce di malattie professionali. “Dobbiamo intervenire – ha detto l’assessore Mura – queste malattie sono un costo troppo elevato per la società. Occorre un immediato lavoro di coordinamento interdisciplinare e intersettoriale tra i ministeri della Salute, del Lavoro e dell’Ambiente”. Un altro spunto di riflessione proposto dall’assessore Mura è stato quello della vigilanza e dei controlli. La maggior parte delle aziende, infatti, è ispezionata poco o pochissimo. “Il ministro Poletti ha affermato di recente che bisognerà rimettere mano ai servizi ispettivi, accentrando le funzioni nella figura dell’Agenzia Unica per le Ispezioni sul Lavoro. Non si tratta di essere favorevoli o contrari a innovare la pubblica amministrazione – ha detto l’assessore – è necessario però combattere gli sprechi evitando, per esempio, le visite ripetute alle stesse aziende”.