Forum Biennale del Turismo ad Alghero

Grande partecipazione in città per i lavori del convegno dedicato allo sviluppo turistico organizzato dal Centro Studi "Toniolo".

Rilanciare l’economia delle Regioni attraverso la creazione dei Distretti turistici sarebbe la migliore risposta oggi praticabile dopo il fallimento della breve esperienza fatta con i Sistemi Turistici Locali. La proposta è venuta dal Prof. Gavino Maresu, Emerito docente di “Gestione delle imprese e degli eventi turistici” presso l’Università degli Studi di Genova.

A meno di qualche eccezione infatti, i Sistemi turistici Locali non hanno funzionato perché – come ha dichiarato il Prof. Emilio Becheri (tra i maggiori esperti di Turismo in campo nazionale) – in Italia è stata seguita la “Teoria dei due mercati…; si ha infatti la sensazione che spesso gli enti operino nell’ambito di un loro mercato immaginario, e talvolta autoreferenziale, che è molto diverso da quello reale e che si stia determinando un gap sempre maggiore fra le esigenze del mondo produttivo e quelle del mondo istituzionale

La proposta del Distretto turistico – che avrebbe cura di sviluppare una filiera virtuosa tra le diverse realtà di un territorio – sarebbe di superamento rispetto agli ormai obsoleti Sistemi Turistici Locali perché avrebbe la caratterizzazione di aggregazione spontanea ad iniziare dalle imprese fino – eventualmente – a coinvolgere gli Enti locali passando anche attraverso il coinvolgimento degli organismi culturali.

Si sta, infatti, prendendo sempre più coscienza della necessità di promuovere il Turismo in rigoroso abbinamento alla Cultura. La recente impronta data dal Governo Letta – e poi Renzi – sulla unificazione delle competenze del Ministero dei Beni Culturali con quelle del Turismo costituiscono il riconoscimento del valore fondamentale assegnato alla Cultura particolarmente per la realtà italiana che può dirsi di essere un museo a cielo aperto.

La Sardegna non è da meno e in ciò l’Assessorato regionale del Turismo potrebbe farsi promotore del riconoscimento UNESCO perché venga dichiarata TERRA DEI NURAGHI PATRIMONIO DELL’UMANITA’.

Grande è stata la affluenza di studenti e Docenti delle ultime classi del Liceo Scientifico, Istituto Alberghiero e Tecnico ad indirizzo turistico minore invece – escluse alcune eccezioni – quella di esponenti politici ed operatori turistici.

I lavori sono stati aperti dal Prof. Arnaldo Cecchini (Direttore del Dipartimento di Architettura) dal Sindaco Mario Bruno, dal Consigliere regionale On. Marco Tedde  e dal rappresentante dell’Università Cattolica Dr. Edoardo Clapis.

Il Presidente

                                                                                                                   Tonino Baldino

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15 Ottobre 2014