Esce dal carcere dopo 30 anni, torna a casa e uccide la madre

Gwendolyn Pratt, 64 anni, è stata trovata morta nella sua abitazione ad Atlantic City: il figlio di 45 anni, Steven Pratt, è stato arrestato e incriminato per omicidio. Era uscito di prigione dopo 30 anni poche ore prima.

Era appena uscito dal carcere dopo aver scontato una condanna per omicidio di 30 anni ed era stato accolto da sua madre a casa che gli aveva organizzato una festa di benvenuto. Quella stessa donna, che poche ore dopo, è stata trovata senza vita. A ucciderla sarebbe stato proprio suo figlio in seguito a un litigio. È accaduto negli Usa, ad Atlantic City, nello stato del New Jersey. L’uomo, un 45enne di nome Steven Pratt, è stato arrestato e incriminato per omicidio. Avrebbe litigato con la madre, la 64enne Gwendolyn Pratt, e l’avrebbe colpita ripetutamente alla testa fino a toglierle la vita. Il corpo della vittima è stato trovato domenica mattina nella sua abitazione. L’autopsia ha rivelato che la donna è morta in seguito alle gravi ferite riportate alla testa. Il figlio era uscito dal carcere il venerdì precedente.

Quando aveva 15 anni era stato condannato per l’omicidio di un vicino di casa – Per Pratt, finito nuovamente in manette, è stata fissata una cauzione di un milione di dollari. Solo due giorni prima del brutale omicidio della 64enne, scrive la stampa americana, Steven Pratt aveva lasciato il carcere dove aveva scontato una condanna a 30 anni di reclusione per omicidio. Nel 1984 l’uomo, quando aveva appena 15 anni, aveva ucciso Michael Anderson, un suo vicino di casa. Fu processato da un tribunale ordinario.

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16 Ottobre 2014