Consiglio unanime: è crisi Sanità
Il Consiglio Comunale di Alghero ha votato compatto l’ordine del giorno presentato dal consigliere del Partito Democratico, Raimondo Cacciotto, relativo alla criticità della sanità nel territorio di Alghero. Durante la discussione generale, aperta dopo la presentazione del documento di denuncia, hanno preso la parola i capigruppo di ogni partito rappresentato in aula per esporre i timori e le preoccupazioni che l’intera comunità algherese manifesta di fronte all’isolamento e la mancanza di risposte concrete da parte dell’Asl di Sassari, rea di una politica di declassamento delle nostre strutture e di una pluriennale presa per i fondelli, con annunci e assicurazioni che non sono mai andate a buon fine. Questi in sintesi gli interventi di Rosa Accardo per AlgueRosa, di Natasha Lampis di C’è Un’Alghero Migliore, di Alberto Zanetti per i Riformatori, di Marco Tedde del Pdl e di Giorgia Di Stefano per il Movimento Cinque Stelle.
Mentre l’ex sindaco Tedde auspica la continuazione di un’azione d’insieme da parte della politica cittadina per raggiungere risultati strategici e per ottenere una nuova struttura ospedaliera, il sindaco Lubrano è più drastico e lancia dall’aula di via Columbano il suo “Basta, non se ne può più!”. Una vera e propria “chiamata alle armi” nei confronti di quella parte politica che governa la sanità regionale e territoriale. Per il primo cittadino il processo di forte pressione deve continuare per riavere ciò che ad Alghero è stato tolto nel tempo e che la città adesso pretende. A chiusura della discussione ci si avvia alla chiamata nominale per la votazione finale con l’approvazione all’unanimità, 20 voti favorevoli su 20 consiglieri presenti, del documento da presentare a Marcello Giannico, Presidente generale della Asl di Sassari.