Sassari, consegnati i tesserini ai 50 nuovi ecovolontari

La cerimonia è avvenuta nella sala riunioni del settore Politiche culturali, in largo Infermeria San Pietro. «Differenziare non è difficile – ha detto il sindaco Nicola Sanna – e se si differenzia si risparmia.»

La raccolta differenziata, i compiti dell’ecovolontario, il percorso della formazione sono stati i temi centrali della mattinata di oggi, durante la quale il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, ha consegnato il tesserino di riconoscimento ai nuovi 50 “guardiani dell’ambiente”. La cerimonia è avvenuta nella sala riunioni del settore Politiche culturali, in largo Infermeria San Pietro. «Differenziare non è difficile – ha detto il primo cittadino – e se si differenzia si risparmia. Siamo un Comune che paga una penalità perché la raccolta differenziata non viene ancora fatta in maniera adeguata. Le azioni che ponete e porrete in campo voi, allora, aiuteranno a farla crescere e fare in modo che la nostra sia una città bella».

Una operazione semplice dunque, quella della raccolta differenziata che è stato detto durante l’incontro – è un segno di civiltà. «L’importanza di questo momento è favorire lo sviluppo della coscienza ambientale – ha detto l’assessore alle Politiche ambientali Gianni Carbini – per questo ci stiamo muovendo lungo tre direttive. La prima ci vede impegnati nel miglioramento del servizio di raccolta rifiuti, la seconda nell’educazione ambientale, quindi la terza anche nel controllo e sanzione». L’assessore ha quindi fatto sapere che le prime azioni di controllo condotte dal Comune hanno portato i barracelli a elevare le prime sanzioni nei riguardi di alcuni ristoratori che hanno contravvenuto agli obblighi imposti ai pubblici esercizi. Alla consegna dei tesserini di riconoscimento hanno partecipato anche la dirigente del settore Marge Cannas, il coordinatore degli ecovolontari Michele Meloni.

Roberto Carta, commerciante del centro storico cittadino, ha portato poi la sua esperienza di sensibilizzazione svolta nelle piazze del centro. Alla cerimonia erano presenti anche i ragazzi e gli operatori dell’associazione Incontrocorrente che, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha attivato il laboratorio didattico-educativo “ecovolontari” per ragazzi con disabilità. Maria Grazia Biddau, rappresentante dell’associazione, ha ricordato come alcuni operatori di Incontrocorrente hanno partecipato alla formazione per ecovolontari e, successivamente attraverso un lavoro di gruppo, hanno preparato i ragazzi a differenziare i rifiuti in modo corretto e a capire l’importanza del rispetto dell’ambiente. I ragazzi dell’associazione, già nominati ecovolontari onorari, oggi sono diventati ecovolontari a tutti gli effetti, ricevendo il badge di riconoscimento.

28 Ottobre 2014