“Più interessata a fare sesso” che a prendersi cura del figlio di 4 anni. Il bimbo viveva in condizioni disumane
Un bimbo australiano era costretto dai genitori a vivere in condizioni disumane: tra pannolini sporchi, rifiuti e avanzi di cibo. I genitori di 24 e 27 anni saranno condannati per aver messo in pericolo la sua vita.
Ha quattro anni ma pesa solo 8,3 chili dopo che per 12 giorni i genitori gli hanno dato da mangiare passandogli un piatto sotto la porta della sua cameretta, quasi come se fosse un detenuto in isolamento. E’ lui la vittima di questa brutta storia che arriva da Adelaide, in Australia. Il piccolo, malnutrito, è stato ricoverato in ospedale, dopo che la polizia è stata chiamata a casa della famiglia, ritrovandosi di fronte una scena raccapricciante: avanzi di cibo, vecchi materassi, pannolini sporchi, rifiuti ovunque, insetti. “Ho fatto un casino, ho fatto la cosa sbagliata. So che non avrei dovuto pensato al mio uomo prima di mio figlio “, ha detto la donna a Channel 9. “Non mi sono presa cura di mio figlio, invece ero troppo occupato a fare sesso”, ha aggiunto.
Tratto da www.fanpage.it