Porto Torres, mobilità portuale: via libera alla nuova programmazione dei fondi
Dalla Regione arriva il via libera alla riprogrammazione delle risorse per i collegamenti interni dello scalo e con le arterie principali
Dalla Regione arriva il via libera alla riprogrammazione delle risorse per il trasporto urbano nell’area portuale. Il finanziamento pari a 2,9 milioni di euro consentirà di realizzare l’interconnessione tra le banchine, la stazione marittima, la stazione ferroviaria, l’asse viario regionale e il miglioramento dell’accessibilità dell’area compresa tra la città e il suo porto. «Abbiamo evidenziato la necessità di non perdere dei fondi importantissimi per il nostro scalo – sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa – manifestando dal principio all’autorità portuale del Nord Sardegna le priorità in tema di mobilità. Abbiamo, perciò, elaborato un progetto, condiviso con l’authority, che ci consentirà di completare l’accessibilità alla stazione marittima, di individuare spazi per la sosta, di creare vie di collegamento con le banchine di ponente, raccordando gli imbarchi con il resto del porto, con le infrastrutture al servizio dei passeggeri e con le strade regionali».
Con la delibera n. 43/26 approvata dalla Giunta regionale è stato dato il via libera alla riprogrammazione dei fondi che diversi anni fa erano stati stanziati per la realizzazione del tratto terminale della ferrovia, progetto messo da parte in seguito al parere negativo evidenziato dagli enti preposti. Il nuovo piano ha come obiettivo la creazione di un sistema di intermodalità passeggeri con la Stazione Marittima, attraverso la realizzazione di collegamenti con le banchine storiche e con il molo di Ponente e il completamento del sistema di viabilità. In programma anche la realizzazione di aree sosta contigue alle aree di imbarco e alla stazione marittima e ferroviaria. Il progetto prevede, inoltre, il completamento della gradinata di accesso alla Stazione marittima che fu realizzata per proteggere e consentire la fruizione dei ritrovamenti archeologici risalenti all’epoca romana, venuti alla luce durante le indagini preventive.
«Siamo soddisfatti per la riprogrammazione di questi fondi – aggiunge Beniamino Scarpa – che permetterà di realizzare opere attese e indispensabili per la funzionalità dell’infrastruttura portuale. Entro dicembre 2015, data fissata come termine per la spesa dei fondi regionali, sarà perciò realizzato un sistema d’interazione tra le diverse tipologie di spostamento (auto, bus e treni), da e per Porto Torres, che potrà contare sulla presenza di una Stazione marittima con servizi ben avviati, sulla storica stazione ferroviaria di via Ponte Romano di prossima riattivazione con la conseguente eliminazione dell’adiacente passaggio a livello – conclude il sindaco – e su un terminal in costruzione che potrà offrire ulteriori servizi ai passeggeri».