Usa, lancia il figlio di 6 anni dal ponte: “Sentivo delle voci”
Il piccolo affetto da autismo è stato ritrovato senza vita nelle acque gelide del fiume
Senza nessun motivo apparente una donna americana di 34 anni lunedì sera ha lanciato il figlio di appena sei anni giù da un ponte e poi ha telefonato alla polizia locale denunciando il fatto e sostenendo di aver agito perché sentiva delle voci nella sua testa. È quanto accaduto nei pressi dello Yaquina Bay Bridge nello stato dell’Oregon, negli Usa. Dopo la chiamata della donna, Jillian Meredith McCabe, sul posto sono subito accorsi alcuni agenti della polizia locale che hanno trovato la 34enne immobile sul ponte. Gli agenti hanno immediatamente allertato i reparti speciali dei vigili del fuoco e i sommozzatori avviando le ricerche del piccolo. Il corpo senza vita del bambino che si chiamava London è stato trovato dopo diverse ore di ricerche nella baia. La donna così è stata immediatamente arrestata e ora dovrà rispondere del reato di omicidio premeditato. La cauzione è stata fissata a 750mila dollari. Dai successivi accertamenti degli inquirenti, si è scoperto poi che mesi fa la stessa donna aveva già mostrato disagio per le condizioni di salute del bambino e del marito, affetto da sclerosi multipla. Ora resta da chiarire il motivo del folle gesto della donna.
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