Sanità, codice rosa nei pronto soccorso sardi

Il codice rosa arriva nei Pronto Soccorso della Sardegna, fra le prime regioni in Italia ad averlo istituito:

Lo ha deciso il Consiglio regionale, approvando all’unanimità un emendamento orale di maggioranza. Il codice rosa, inserito nella legge di riforma della sanità in discussione nell’aula di via Roma, sarà operativo dal momento dell’entrata in vigore della stessa legge e sarà dedicato alle donne vittima della violenza di genere ma anche agli altri soggetti deboli della società che subiscono violenza, in particolare minori, anziani e immigrati.

All’arrivo in pronto soccorso, il codice rosa sarà assegnato insieme al codice di gravità da personale addestrato a riconoscere segnali non sempre evidenti di una violenza subita anche se non dichiarata. Una volta assegnato il codice rosa si attiverà un gruppo operativo dedicato e opportunamente formato composto da personale sanitario (medici, infermieri, psicologi) e dalle forze dell’ordine.

“Sono molto soddisfatto della decisione unanime del Consiglio regionale che dimostra grande attenzione su un tema così importante e delicato, e oltre all’onorevole Luca Pizzuto che ha proposto l’emendamento ringrazio l’Aula per la sensibilità dimostrata – dice l’assessore della Sanità Luigi Arru – Il Codice Rosa garantirà alle donne vittima di violenza che purtroppo sono sempre più numerose l’accoglienza e le cure di cui hanno bisogno, difendendo la loro privacy e aiutandole in un percorso anche psicologico, ma saranno aiutati tutti i soggetti più deboli della società. Siamo una delle primissime Regioni a istituire il Codice Rosa per legge e a renderlo operativo in tempi stretti – conclude l’assessore Arru – Credo sia un segnale, dovuto, di grande attenzione e civiltà”. A supporto dei Codici Rosa in Sardegna è stato firmato un protocollo operativo fra Ordine dei Medici e Ordine degli Avvocati della Provincia di Cagliari.

5 Novembre 2014