Auguri Gigi Riva, 70 anni di un mito
Gigi Riva, il calciatore, anzi l'uomo, che ha saputo rinvigorire l'orgoglio dei sardi negli stadi d'Italia, compie oggi 70 anni. Celebrazioni in tutta l'Isola per colui che col passare degli anni è diventato sempre più un autentico mito, quasi un dio laico.
Gigi Riva, il calciatore, anzi l’uomo, che ha saputo rinvigorire l’orgoglio dei sardi negli stadi d’Italia, compie oggi 70 anni. Celebrazioni in tutta l’Isola per colui che col passare degli anni è diventato sempre più un autentico mito, quasi un dio laico.
Riva gioca con il Cagliari 13 campionati consecutivi: nel 1963-64 porta il Cagliari dalla serie B alla massima categoria. In serie A realizzerà 156 reti in 289 partite: una media superiore a 0.5 goal a partita. Il periodo d’oro per Gigi Riva è quello che va dal 1967 al 1970: oltre a tre titoli di capocannoniere della serie A e ai già citati successi azzurri risalgono a questi anni: un secondo posto in campionato (1969, dietro la Fiorentina), uno scudetto (1970) e un secondo posto nella classifica del Pallone d’Oro alle spalle del compagno di nazionale Gianni Rivera.
Le più belle imprese di Gigi Riva sono forse legate alla maglia azzurra dove il suo potentissimo tiro mancino ha fatto sognare i tifosi di tutto il paese; i successi più importanti ottenuti in azzurro sono il titolo Europeo del 1968 e il secondo posto ai mondiali in Messico del 1970.
Ma questo triennio è per Riva anche quello più travagliato: si procura una frattura del perone sinistro in nazionale nel 1967 e una frattura del perone destro nel 1970, sempre in nazionale, successivamente ai mondiali. Termina la carriera nel 1976, in seguito ad un altro infortunio. Gioca la sua ultima partita il 1° febbraio, Cagliari-Milan, 1-3.