Fo e Camilleri si uniscono all’appello internazionale per il dei catalani
Quindici nuove personalità internazionali si sono unite oggi all’appello “LetCatalans vote” per chiedere che i catalani possano votare per decidere il loro futuro politico
Fra i nuovi firmatari risaltano i nomi di persone impegnate nella lotta per i diritti umani e la libertà di espressione in Cina, Pakistan e Sudafrica, e due fra i massimi intellettuali italiani: il Premio Nobel Dario Fo ed lo scrittore Andrea Camilleri.
Il manifesto, presentato lo scorso sabato,insiste sul fatto che “ il modo migliore di risolvere i legittimi contrasti interni è il ricorso agli strumenti della democrazia.”Così, i venticinque firmatari fanno notareche “impedire ai catalani di votare appare in contrasto con i principi ispiratori delle società democratiche “,una dichiarazione particolarmente rilevante di fronte ai tentativi della Spagna di proibire la consultazione del 9 novembre.
I quindici nuovi nomi che sostengono l’appello sono il drammaturgo italianoDario Fo, premio Nobel per la letteratura; lo scrittore siciliano Andrea Camilleri; l’americano Noam Chomsky, linguista del MIT e filosofo; l’olandese Johan Cruyff,il miglior calciatore europeo di tutti i tempi secondo la FIFA; il dissidente cineseWuer Kaixin, il leader delle proteste di Tian’anmen; lo scrittore sudafricanoRonald Kasrils, attivista anti-apartheid ed ex Ministro; lo scrittore pakistano TariqAlì, attivista per i diritti umani; il blogger e dissidente cinese Hu Jia, premio Sakharov per la libertà di pensiero del Parlamento europeo; lo scrittore irlandese Colm Tóibín; il giornalista Ignacio Ramonet, ex-direttore de Le MondeDiplomatique; l’architetto ceco Borek Šípek, ricostruttore del Castello di Praga; il compositore lettone Peteris Vasks; e il compositore Martins Brauns, autoredell’inno della Via Baltica. Il manifesto lancia un appello “al governo spagnolo ed alle altre istituzioni statali,così come alle omologhe istituzioni catalane, a lavorare congiuntamente per far sì che i cittadini catalani possano votare sul proprio futuro politico e affinché successivamente, sulla base del risultato, si aprano negoziati secondo il principio di buona fede”.
Queste quindici personalità internazionali si aggiungono alle altri dieci che giàhanno dato il loro sostegno lo scorso sabato: i Premio Nobel per la paceDesmond Tutu e Adolfo Pérez Esquivel, il regista Ken Loach; la sociologaSaskia Sassen; il pensatore Richard Sennett; lo scrittore António Lobo Antunes;il critico letterario Harold Bloom; Bill Shipsey, fondatore di Art for Amnesty International; l’ispanista Paul Preston; e il diplomatico americano Ambler Moss. Il manifesto è stato coordinato dal Centro UNESCO della Catalogna e promosso dalla campagna catalana “Ara és l’hora” (“E’ giunto il momento”), a cui fanno capo l’Assemblea Nazionale Catalana e l’associazione culturale Omnium Cultural. Maggiori informazioni su www.letcatalansvote.org