Rete del gas: i Sindaci danno il via libera al progetto
Porto Torres, Sorso, Sennori, Osilo e Stintino insieme per la realizzazione della rete energetica e della banda larga
Arriva l’approvazione del progetto “Bulgas” da parte dei sindaci dei comuni che costituiscono l’organismo di bacino regionale numero 4. Martedì mattina, nella sala conferenze del Palazzo del Marchese, i primi cittadini di Porto Torres, Sorso, Sennori, Osilo e Stintino hanno definito l’iter delle procedure per l’avvio del cantiere che consentirà di realizzare la rete del gas e la banda larga nelle cinque città. Alla riunione erano presenti anche i responsabili delle strutture tecniche comunali e dell’azienda Fontenergia.
Il progetto, dal costo totale di 27,2 milioni di euro (9 a carico della Regione e il resto a carico del concessionario), prevede la realizzazione di una condotta con uno sviluppo complessivo, nei comuni interessati dall’intervento, di circa 141 chilometri. Il Comune di Porto Torres è capofila del progetto. L’opera consentirà di realizzare contemporaneamente la rete del gas e la banda larga per accedere ai servizi via web, attraverso lavori di infrastrutturazione che verranno svolti in parallelo e mediante un unico cantiere. Quest’ultimo progetto, previsto dal Por Sardegna 2007-2013, rientra nel piano per favorire la creazione e la disponibilità d’infrastrutture a larga banda e la realizzazione di reti telematiche, coniugando due tipologie d’intervento improntate alla modernizzazione dei servizi.
Per quanto riguarda la rete del gas, il progetto ha come obiettivo la creazione di un servizio di distribuzione di gas combustibile principalmente per usi civili, ma dimensionato per soddisfare anche le esigenze delle attività artigianali, commerciali, turistiche e socio-assistenziali del centro urbano. Il servizio assicurerà agli utenti la disponibilità costante di energia e spese contenute. Nel campo del riscaldamento l’impiego del gas permette, infatti, economie tali da rendere largamente conveniente i costi di installazione.
Da esperienze diverse e da indagini di mercato condotte negli anni risulta che gli utenti preferiscono scegliere il gas naturale per essere svincolati dalle abitudini e dai bisogni dei vicini, per dosare il calore e per controllare personalmente la spesa pur sempre nel quadro della massima comodità, senza eccessive preoccupazioni relative all’esercizio dell’impianto. I sindaci hanno approvato il progetto dopo l’avvenuto confronto con la Regione e hanno avuto rassicurazioni dall’azienda esecutrice sui tempi di avvio dei lavori, previsti per l’inizio del 2015 in tutti i comuni del bacino.