Arrivano duecentomila euro per l’impianto di Cala d’Oliva

Il Comune di Porto Torres realizzerà gli interventi di ristrutturazione e adeguamento degli impianti di depurazione a Cala d’Oliva, sull’isola dell’Asinara.

Il progetto sarà concretizzato attraverso un finanziamento pari a 200mila euro ottenuto grazie alla partecipazione ad un apposito bando della Provincia di Sassari e a un cofinanziamento comunale di 70mila euro. Nei giorni scorsi la Provincia ha notificato il via libera alla graduatoria definitiva e all’erogazione di una prima tranche di 40mila euro. La selezione era rivolta ai comuni in cui insistono impianti di acque reflue urbane gestite direttamente.

«Abbiamo partecipato a un bando della Provincia di Sassari e siamo riusciti a ottenere risorse per intervenire sul depuratore di Cala d’Oliva. I lavori – sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa – serviranno per tamponare l’emergenza in quella località. Per risolvere, però, definitivamente i problemi dell’acqua sull’isola parco è necessario che la Regione Sardegna sblocchi i 4,2 milioni di euro indispensabili per la sistemazione di tutta la rete idrica. Nelle scorse settimane abbiamo più volte sollecitato il Presidente Pigliaru a indicarci la propria disponibilità per partecipare a una riunione della Comunità del Parco e discutere proprio di questo argomento. Siamo in attesa di una sua risposta».

L’operazione di riabilitazione dell’impianto esistente comprenderà tutti gli interventi civili, meccanici ed elettromeccanici di adeguamento, nonché il recupero di alcuni manufatti esistenti, la costruzione di nuove vasche e la revisione di varie apparecchiature. Sono comprese le operazioni di svuotamento e pulizia vasche e di trasporto dei reflui. Le acque recuperate saranno utilizzate per l’irrigazione di aree destinate al verde o ad attività ricreative, nonché per la possibile irrigazione di colture destinate sia alla produzione di alimenti per il consumo umano ed animale sia a fini non alimentari.

«Il borgo di Cala d’Oliva è particolarmente frequentato da operatori e turisti durante la stagione estiva. C’è una struttura ricettiva, attività di bar e ristorazione, un diving, un porticciolo e un campo boe nelle vicinanze. L’impianto di depurazione era sottodimensionato e con questo intervento – conclude il sindaco – riusciremo a risolvere un problema che si trascinava da circa due decenni».

18 Novembre 2014