Alghero, “Il doppio nell’altro”, mostra lampo di Gigliola Lai
Una mostra lampo personale, quella organizzata per sabato nella galleria blublauerspazioarte di via Morandi 4, ad Alghero. Ad accompagnare l’esposizione dell’artista, i testi critici redatti da Gavina Cherchi e Giovanna Fadda.
Nell’opera affiorano dal mare oscuro del sogno, i due volti gemelli che Gigliola Lai ha fatto venire alla luce in forma d’immagine, e dunque di fantasma, di miraggio, di chiaroscurale e struggente finzione.
Fluttuano davanti allo spettatore come se fossero stati appena partoriti nel nostro tempo dal grembo di un altro tempo gravido di memoria e di desiderio, ma in esso sono trattenute e custodite come in una estatica, silente e atemporale, infinita gestazione. Nella lontananza paradossale del loro essere- in-immagine, prossimi e remoti allo stesso tempo, i due volti ci appaiono altrettanto paradossalmente divisi e uniti in un’indicibile reciprocità.
Nel trittico di Gigliola Lai ogni scissione è riassorbita e pacificata nella relazione, ogni dualità nella identità: l’apparizione del Doppio non è una allucinazione perturbante carica di insidie, ma una poetica visione che rovescia il mito di Narciso, e la sua sorte.