Turismo, la Sardegna sbarca in Germania
Seconda tappa di promozione turistica in Germania per la Regione Sardegna. Dopo la Caravan Motor Touristik a Stoccarda di metà gennaio, da oggi sino al 24 febbraio prossimo è la volta della fiera F.RE.E. di Monaco, dove saranno in mostra le offerte di vacanza nell’Isola, promosse da 24 operatori sardi accreditati dall’assessorato regionale del Turismo, in rappresentanza di hotel e catene alberghiere, villaggi, campeggi e aziende turistiche, tour operator, consorzi e servizi turistici.
“A Monaco – afferma l’assessore Luigi Crisponi –, è presente un’ampia e agguerrita ‘pattuglia’ di professionisti isolani, specie quelli del comparto ricettivo, che in questa tappa del tour europeo di promozione regionale, mettono insieme complessivamente migliaia e migliaia di posti letto”.
La nazione teutonica rappresenta per la Sardegna il bacino di affluenza più consistente a livello mondiale, secondo soltanto alla Lombardia a livello assoluto. Un mercato ‘forte e amico’ che supera ogni anno il milione di presenze. “I tedeschi – spiega l’esponente dell’Esecutivo -, hanno contribuito alla crescita considerevole del turismo estero nell’Isola negli ultimi due anni (+2,5% nel 2012 e, addirittura, +9% nel 2011)”.
La F.RE.E è la più importante fiera del turismo e del tempo libero del sud della Germania. Un evento imperdibile, che propone una panoramica a 360 gradi dell’intera offerta turistica: dai viaggi per le famiglie, alle destinazioni per gli amanti delle vacanze immerse nella natura, dalle crociere alle vacanze termali. Ampio spazio è riservato alle nuove tendenze dal turismo attivo (specie trekking e climbing), alle vacanze in camper o roulotte e al turismo nautico.
La richiesta principale che proviene dalla Germania (e in particolare dalla Baviera) è quella, infatti, oltre che del prodotto marino – balneare, del turismo naturalistico e attivo: “La Sardegna – aggiunge l’assessore Crisponi -, offre ambiente e clima ideali per questo tipo di vacanza, grazie a temperature e condizioni meteo ottimali quasi tutto l’anno. Il turista tedesco, inoltre, è molto ‘affidabile’, si fidelizza con le località di villeggiatura dove è stato bene e questo è il caso della Sardegna. Per l’Isola il mercato tedesco è un bacino che alimenta costantemente e in maniera massiccia le strutture ricettive e gli operatori del settore, da aprile sino ad autunno inoltrato”.