Il Cagliari Calcio scrive ai tifosi
Mentre continuano le indagini sulla realizzazione dello stadio Is Arenas, inchiesta che la settimana scorsa ha portato agli arresti del presidente del Cagliari Massimo Cellino assieme al sindaco di Quartu Sant’Elena, Mauro Contini, e all’assessore dei Lavori pubblici, Stefano Lilliu, il Club rossoblù si rivolge ai propri abbonati porgendo le proprie scuse e promettendo, al tempo stesso, il massimo impegno per la risoluzione dei problemi dell’impianto sportivo di Quartu:
“Cari abbonati, siamo ancora qua a chiedervi per l’ennesima volta scusa per una situazione che definire incomprensibile è poco. Il Cagliari ha fatto di tutto per dare uno stadio ai propri tifosi, dopo che il Sant’Elia era stato dichiarato inagibile per due dei quattro settori. I nostri sforzi per fare in fretta e bene, però, non sono stati sufficienti per risolvere il problema dello stadio e per permettere a voi e a tutti gli altri tifosi di assistere alle partite della nostra squadra. Voi abbonati siete i più colpiti da questa situazione che negli ultimi giorni ha assunto aspetti persino drammatici. Difficile spiegare questo balletto che si è scatenato intorno allo stadio Is Arenas, un giorno agibile e l’altro no, un giorno aperto e l’altro chiuso. Ormai appare evidente a tutti che le responsabilità di tutto questo sono da attribuire ad altri e non al Cagliari Calcio. Da parte nostra possiamo fare due promesse.
Primo: lavoreremo a ritmo serrato per cercare di risolvere la questione Is Arenas in tempo per la prossima partita casalinga con la Sampdoria.
Secondo: troveremo il modo per risarcire con gli interessi gli abbonati che hanno avuto il solo torto di amare il Cagliari.
Grazie per la vostra comprensione e il vostro amore per il Cagliari”.