Vaccini antinfluenzali, Arru: “allarmismo ingiustificato”
L'assessore della Salute Luigi Arru spiega la situazione e rassicura i sardi: "l'attenzione è ovviamente altissima, i controlli sono capillari, ma non c'è alcun motivo per non vaccinarsi o per diffondere terrore".
“L’allarmismo sui vaccini antinfluenzali, che in certi casi sta sfociando in vere e proprie forme di psicosi, è assolutamente ingiustificato perché privo di fondatezza scientifica: i dati dimostrano che le vittime, percentuale infinitesimale rispetto al numero di chi si sottopone a vaccinazione, sono tutte persone di età avanzata e con numerose patologie concomitanti”. L’assessore della Salute Luigi Arru spiega la situazione e rassicura i sardi: “l’attenzione è ovviamente altissima, i controlli sono capillari, ma non c’è alcun motivo per non vaccinarsi o per diffondere terrore. Ieri, a Sassari – ricorda il titolare della Salute – ho detto proprio questo: ho detto, volendo utilizzare un paradosso, che il decesso della signora 88enne sarebbe stato sicuramente attribuita al vaccino. È così infatti è accaduto: puntualmente, il decesso è stato associato al Fluad sebbene io avessi detto esattamente il contrario, e cioè che non c’erano ragioni per mettere in relazione le cose”.
Una prima analisi di queste segnalazioni consente, sottolinea l’esponente della Giunta Pigliaru, di trarre alcune conclusioni preliminari: in 8 casi (67%) si tratta di persone di età uguale o superiore agli 80 anni; 7 casi sono di genere femminile e 5 maschile; in 8 casi il decesso è avvenuto nelle prime 24 ore e per cause cardiovascolari; le segnalazioni riguardano 6 Regioni: Sicilia(2); Molise (1); Puglia (2); Toscana (2); Emilia Romagna (2); Lombardia (2); Lazio (1) e tutte sono pervenute tramite la Rnf con un range temporale da immediato (stesso giorno del decesso) a 13 giorni dopo; i lotti coinvolti sono passati da 2 a 6 per un totale di 1.357.399 dosi. Se tutte le dosi di questi 6 lotti fossero state somministrate, la percentuale di decessi passerebbe dallo 0,001% (1,2 ogni 100.00) allo 0,0009% (0,9 ogni 100.00) con una diluizione del 25% del segnale.
“Invito davvero i cittadini sardi a stare tranquilli – ribadisce l’assessore Arru – I controlli sono a tappeto, la situazione è sotto controllo e non c’è alcun motivo per avere paura del vaccino. L’influenza non è un “malanno di stagione” ma una malattia infettiva seria che può avere complicanze gravi, specie per i soggetti a rischio. Ogni anno si registrano infatti circa 8.000 decessi per complicanze cardiovascolari riconducibili all’influenza, dovuti in parte ai livelli insufficienti di copertura vaccinale registrati nel nostro Paese, specie negli anziani. L’Agenzia del Farmaco continua a vigilare in tempo reale sull’evoluzione della situazione, anche in contatto con l’EMA – conclude l’esponente della Giunta Pigliaru – e provvederà a comunicare tempestivamente eventuali aggiornamenti garantendone la massima diffusione”.