Alghero punto di partenza per l’inchiesta sulla mafia a Roma
L'inchiesta sulla mafia nella Capitale svela ogni giorno diversi retroscena. Su giornali e tg nazionali è apparso il nome di Alghero come punto di partenza per l'indagine
Sarebbero state le dichiarazioni di Roberto Grilli, skipper romano di 51 anni, arrestato nel settembre del 2011 dopo essere stato intercettato insieme alla sua barca a vela “Kololo II” a circa 5 miglia dalle coste algheresi, a far partire l’indagine sulla mafia nella Capitale. Sulla barca furono trovati e sequestrati oltre 500 kg di cocaina suddivisa in panetti e ben nascosta nella chiglia dell’imbarcazione che fu letteralmente smantellata per recuperarla. Il nome della città di Alghero è rimbalzato su giornali e telegiornali nazionali, come il Messaggero e il TG 5 che ha riferito dell’operazione “Mondo di Mezzo” anche ieri nell’edizione delle 20.00 e dove sono state appunto mostrate le immagini del maxi sequestro effettuato allora dalla Guardia di Finanza. Dopo mesi di bocca chiusa, lo skipper avrebbe deciso di parlare e le sue dichiarazioni, sarebbero state la scintilla che ha innescato tutta l’indagine riguardante la mafia nella capitale che per ora ha portato all’arresto di 37 persone.