Norme tavolini, Confcommercio: «Bene i criteri, zona rossa da rivedere»
Massimo Cadeddu, presidente locale di Confcommercio, esprime un'opinione positiva per alcune parti del documento, ma anche alcune perplessità.
Dopo i piccanti botta e risposta che hanno visto alternarsi in questi giorni consiglieri e assessori riguardo il nuove regolamento sulla concessione degli spazi pubblici alle attività commerciali, arriva oggi l’opinione dei diretti interessati. Massimo Cadeddu, presidente locale di Confcommercio, esprime un’opinione positiva per alcune parti del documento, ma anche alcune serie perplessità.
«Nella prima parte del regolamento – spiega Cadeddu a La Nuova – la nostra organizzazione si riconosce in quanto sostiene da tempo una serie di criteri oggettivi di valutazione quali proporzionalità, prospicenza, pertinenza e premialità varie. Certo quest’ultima voce è sicuramente da rivedere alla luce del fatto che per apertura annuale s’intendono 12 mesi all’anno e non 9 o 10 come di norma è per i pubblici esercizi, ma si tratta di una questione facilmente emendabile».
Serie perplessità, invece, per quanto riguarda la famigerata zona rossa: «La parte relativa ai poligoni del centro storico necessita di un’analisi molto più approfondita che rischia di non coincidere con i tempi dettati dall’amministrazione e dai vincoli normativi nazionali».
«La Confcommercio – conclude Cadeddu – è favorevole all’approvazione del documento a patto che tenga considerazione delle esigenze del comparto e delle singole attività».