Bollette pluriennali, il Comune di Olmedo si accorda con Abbanoa
Anche i cittadini di Olmedo potranno beneficiare dei vantaggi dell’accordo di conciliazione sulle bollette pluriennali. L’amministrazione comunale e Abbanoa hanno siglato l’intesa giovedì dopo un’assemblea popolare in Municipio
Gli abitanti di Olmedo hanno partecipato in massa all’iniziativa fortemente voluta dal Comune. Per il Gestore unico era presente il responsabile dei Servizi alla clientela Ivo Picciau. Abbanoa sottolinea la volontà di chiudere i conti coi i contenziosi eredità del passato tramite un accordo con l’amministrazione locale che introduce una forma di conciliazione rivolta ai propri cittadini. Le persone interessate che hanno ricevuto bollette pluriennali potranno fare richiesta di adesione direttamente in Municipio all’ufficio protocollo, entro il 30 gennaio 2015.
Soddisfazione da parte del sindaco di Olmedo Marcello Diez: “E’ stato importante che la Società abbia incontrato la cittadinanza così da spiegare quali cambiamenti sono in atto nella società al fine di riavvicinare Abbanoa ai propri clienti. Con questo accordo molte delle questioni pendenti saranno tempestivamente affrontate e soprattutto risolte, con un unico obiettivo quello di essere trasparenti e vicini ai Cittadini. Spero nel prossimo anno, vista la disponibilità della Società, di poter attivare anche solo periodicamente uno sportello di assistenza clienti nel Comune”.
Le verifiche sulle bollette con importi elevati consentirà di individuare le cause che hanno generato fatturazioni particolarmente onerose e di conseguenza le soluzioni per poterle risolvere. Chiusi i conti col passato, anche a Olmedo è stata avviata una bollettazione regolare ogni sei mesi basata esclusivamente sulle letture effettive dei contatori. I tecnici di Abbanoa eseguono le misurazioni tramite palmari che permettano di certificare le letture con fotografia digitale. Non saranno più inviate bollette in acconto basate su consumi presunti. In caso di rilevazione di consumi tre volte superiori alla media, Abbanoa provvede a comunicarlo immediatamente al cliente ancora prima di inviare le bollette.
Anche nell’incontro di Olmedo si è discusso anche della recente fatturazione dei depositi cauzionali. Abbanoa ha ribadito che sono stati disciplinati a livello nazionale dall’Autorità per l’Energia elettrica, il Gas e il Sistema idrico (AEEGSI) per contribuire a contrastare il fenomeno della morosità il cui onere ricade in ultima istanza sulla generalità della collettività. Il deposito cauzionale garantisce innanzitutto i clienti che pagano, perché si è certi che viene trattenuta immediatamente la somma al debitore e la collettività non deve sostenere anche oneri per il recupero del credito. Il deposito non viene addebitato – o qualora addebitato viene restituito – ai clienti con tariffa agevolata “no tax” (famiglie a basso reddito) e ai clienti che attivano la domiciliazione bancaria e postale delle proprie fatture. In questo caso le bollette sul deposito saranno automaticamente annullate se la domiciliazione viene attivata prima del 31 dicembre. Chi la eseguirà successivamente, avrà comunque il diritto al rimborso dell’importo nella bolletta successiva. In questi giorni è stato introdotta anche un’ulteriore agevolazione per le associazioni e le onlus: l’importo del deposito cauzionale sarà notevolmente ridotto da 956,46 euro a 132,24 euro.