Expo Sassari: premiato il pane più buono della Sardegna
Il “civraxiu” di Villaurbana si è aggiudicato il primo piazzamento al concorso Pani di Sardegna alla Cavalcata Sarda 2014. Secondo e terzo classificato Settimo San Pietro con il “civraxiu” del «Gruppo Parco Culturale Cantadoris» e “Sa costedda de pani Nieddu” della ProLoco
Il pane di Villaurbana è il più buono della Sardegna: «Un’esplosione aromatica in bocca, grande complessità e riconoscimento netto della fragranza dovuta al germe di grano». Su 23 gruppi aderenti al concorso della Cavalcata Sarda 2014, l’ha spuntata l’associazione “Città del Pane” del piccolo centro dell’Oristanese, con il suo “civraxiu”, un prodotto «realizzato con semola di grani locali macinati a pietra, lungamente fermentato con madre acida e cotto al forno a legna con arbusti di macchia mediterranea». Dopo molte sessioni di assaggio tenute in Promocamera, la commissione tecnica di valutazione rappresentata dall’enogastronomo Tommaso Sussarello, dallo chef Massimo Meloni e dal giornalista gastronomico Giovanni Fancello, ha esposto gli esiti di un lavoro iniziato esattamente il 25 maggio scorso. Ottimo piazzamento per Settimo San Pietro, che si è aggiudicato la seconda e la terza posizione rispettivamente con il “civraxiu” del «Gruppo Parco Culturale Cantadoris» e “Sa costedda de pani Nieddu” della ProLoco.
A consegnare i riconoscimenti sul palco dell’Officina del Mercato-Expo Sassari è stato il sindaco Nicola Sanna. Il primo premio: una scultura in frassino e olivastro con decori in argento e rame, realizzata dai maestri Riccardo Dessì e Rocco Onnis. «La cultura del pane è la cultura di un popolo – ha affermato Sanna – Sassari è una città di massai, la prima corporazione che ha dato vita al primo Comune libero della Sardegna. Siamo lieti di consegnare questi premi alle comunità dell’Isola che portano avanti una cultura così importante».
In questa seconda edizione di Pani di Sardegna, i lavori di valutazione si sono basati sul duplice profilo gustativo ed estetico. Analisi dell’assaggio prima di tutto, tenendo conto della qualità delle semole, della fermentazione naturale dell’impasto e della cottura con forno a legna tradizionale, senza trascurare gli aspetti estetici e quelli della presentazione durante la sfilata dei gruppi della Cavalcata Sarda.
Al vecchio Mercato civico la giornata è stata lunga e intensa. Pienone in serata grazie ai canti di Natale dei gruppi corali itineranti. Sempre in ambito gastronomico, lunedì si terranno i laboratori della “Scuola di cucina e pasticceria Gran Galà” sulle pietanze originali come il sushi, le zuppe speziate, il finger food e le decorazioni in pasta e zucchero. È possibile prenotare al numero 3202839032. Sempre lunedì la serata sarà argentina, con tango e la rivelazione di incredibili somiglianze tra la cucina di Buenos Aires a quella sarda. Una fra tutte: le squisite “panadas”. Martedì 23 saranno invece aperti i laboratori musicali per bambini con la Scuola Anni Verdi.