Alghero, la prima messa di Natale del vescovo è per i detenuti
Il 25 dicembre, alle 8 del mattino, Padre Mauro Maria Morfino ha celebrato la prima messa di Natale tra i detenuti della Casa di Reclusione
A Natale il carcere diventa più umano. Al mattino del 25 dicembre, alle 08,00, Padre Mauro Maria Morfino ha celebrato la prima messa di Natale tra i detenuti della Casa di Reclusione di Alghero concelebrata con Don Giampiero Piras e il Cappellano del carcere Don Mario Chessa. Un momento tanto atteso dai detenuti. Oltre a loro erano presenti alla funzione religiosa il Direttore dell’Istituto Dr.ssa Milanesi, il Vice Comandante Cav. Meloni Gesuino, gli Agenti della Polizia Penitenziaria, i Volontari, le Suore Mercedarie, alcuni insegnanti dell’Istituto Alberghiero di Alghero e Carmelo Piras, rappresentante della Caritas.
Padre Morfino, durante l’omelia, ha sottolineato quanto questi momenti di festa siano molto delicati nella vita dei detenuti, perchè viene fuori la solitudine e la mancanza di affetti. «Giornalmente prego per voi e le vostre famiglie affinché il “Signore” vi aiuti a colmare per quanto possibile la tristezza che può insorgere nel vostro cuore. Queste giornate servono per ricercare sani momenti di “evasione” per permettervi di trascorrere qualche momento senza sentire il peso della solitudine che accorcia di più i metri della cella».
Al termine della funzione religiosa il Vescovo ha salutato abbracciando uno per uno i detenuti. Ad ognuno dei presenti ha rivolto parole di affetto nell’attesa della prossima visita. «Quando il Vescovo viene a farci visita, – ha detto uno dei detenuti – ci sembra di fare un’esperienza simile a quella dei Magi quando è apparsa loro la stella. Padre Mauro è la nostra guida che ci porta dove è veramente importante andare e ci sprona a un viaggio possibile anche per chi vive in cella, cioè verso Gesù che con ostinazione vuole nascere nel cuore di ogni uomo».
Il Vescovo, prima di andar via, si è complimentato con i detenuti che hanno allestito il presepe.