Auto cinesi all’amianto, allarme anche in Italia
Il cancerogeno sarebbe contenuto nelle guarnizioni del motore e degli scarichi di quattro modelli del brand cinese Great Wall. Ad occuparsi della vicenda la procura di Torino.
Sono circa 4.500 le auto della casa automobilistica Great Wall che conterrebbero parti in amianto in circolazione in Italia: è quando risulta dalle indagini della procura di Trino affidate polizia giudiziaria di Torino, guidata dal pubblico ministero Raffaele Guariniello che da un anno svolge accertamenti in merito alla vicenda iniziata più di un anno fa, il cui fascicolo era stato aperto per violazione della legge che vieta l’importazione di amianto o prodotti contenenti materiali dannosi e che, in questo caso, si troverebbe in guarnizioni del motore e dello scarico di alcuni modelli importati dal 2006 e 2011.
Auto cinesi all’amianto, i richiami anche in Italia. I modelli della Great Wall coinvolti nell’inchiesta sono la Steed, la Hover 1, la Hover 5 e la Steed 5D. L’azienda cinese molto conosciuta in Europa e che ha anche alcuni stabilimenti in Bulgaria, si era adoperata per risolvere il problema, con una maxi operazione richiamo per 450.000 di veicoli a livello globale, di cui circa un migliaio distribuite nel mercato italiano. La campagna ufficiale è in corso e come prassi, sono state spedite le raccomandate a tutti i clienti con la vettura potenzialmente coinvolta, incaricando le officine autorizzate ad eseguire i richiami. Cinquantadue Asl sono state interpellate affinché verifichino lo stato dei lavori.
Tratto da www.fanpage.it