Usai (Udc): «Basta con inutili battibecchi, Tedde sia d’aiuto per la risoluzione dei problemi»
Antonello Usai risponde al consigliere regionale Marco Tedde: «L’ex Sindaco svesta gli abiti di Capogruppo di minoranza e lavori per Alghero. Così facendo l’unico rappresentante in Regione svilisce il ruolo che la città gli ha affidato».
«Assicurare la continuità amministrativa è il pricipale compito di un amministratore pubblico che voglia realizzare il proprio programma amministrativo in tempi utili. Fare questo è indice di intelligenza politica oltre che di grande umiltà. E’ quello che, a suo tempo ha fatto la Giunta Tedde mandando avanti opere pubbliche ideate ed avviate da altre amministrazioni e che una volta realizzate lo stesso Sindaco Tedde ha potuto ascrivere a suo merito. È per esempio il caso della passeggiata Barcellona o del piazzale della Pace. Ora non capisco perchè un uomo politico così navigato voglia entrare in una diatriba che mina l’attivita e l’impegno profuso dal sindaco Bruno e dalla sua giunta in questi sei mesi di vita (LEGGI). L’ex Sindaco Tedde forse farebbe bene ad appoggiare le richieste della Giunta e di questo Sindaco in sede regionale». Lo sostiene Antonello Usai (Udc), rilevando come, così facendo, il Consigliere Regionale di Forza Italia svilisca il ruolo che la città gli ha affidato.
«Riteniamo che aldilà d’inutili e poco importanti battibecchi nel tentativo di acquisire meriti e competenze, infatti, il ruolo rivestito come unico rappresentante del territorio di Alghero in sede regionale debba essere al di sopra delle parti e di aiuto per la risoluzione dei problemi e il superamento di una situazione cittadina molto difficile e complicata, e per di piu intrisa da una crisi profonda che la attanaglia sempre più.»
E conclude: «E’ importante che il ruolo, oggi da lui ricoperto, non venga sminuito e svilito facendogli indossare vesti di un semplice Capogruppo cittadino di minoranza. Sarebbe ben poca cosa. Alghero ha bisogno che in quella assise regionale, le risposte siano sostenute all’unanimità da Maggioranza e Opposizione che parlino con una voce univoca. Di questo ha bisogno la città ed è per questo che sarebbe più utile un sano confronto che non una sterile diatriba che darebbe più importanza al gioco delle parti che non ai bisogni della città».