Cagliari, muore in ospedale dopo una caduta: familiari chiedono chiarezza
Caduto dal letto subito dopo l'intervento chirurgico, ha riportato una ferita vicino all'occhio ed è morto dopo 19 giorni di ricovero a causa di un ictus. La famiglia chiede alla Procura di indagare.
A più di dieci giorni dai fatti la famiglia di Salvatore Mascia, 82 anni di Quartucciu (Cagliari), deceduto il 29 dicembre scorso nell’ospedale Brotzu, intende capire cosa è accaduto. Chiede di indagare per accertare se la morte dell’anziano parente sia riconducibile alla caduta e se ci siano responsabilità. Nelle scorse settimane i figli dell’anziano si sono rivolti all’avvocato Roberto Cao che ha depositato in Procura un esposto.
Nel documento vengono ricostruiti gli ultimi giorni di Mascia, dal 9 dicembre scorso, giorno del ricovero, sino al tragico momento. Proprio il 10 dicembre, giorno dell’intervento, spiega nell’esposto il legale, circa venti minuti dopo che Mascia era stato riaccompagnato in camera è caduto dal letto, “seppur dotato di sponde, nell’occasione erano totalmente abbassate”, si legge nell’esposto. Dopo essere stato medicato per una ferita sopra l’occhio sinistro suturata con sei punti, all’anziano viene fatta una Tac. Nella notte, però, Mascia sta male e il giorno dopo la situazione peggiora.
“Nella tarda mattinata di giovedì 11 Mascia iniziava ad avere problemi alla vista – scrive il legale – mentre alle 16 il figlio, recatosi a visitare il proprio genitore, accertava che il medesimo, oltre ad un fortissimo mal di testa, aveva perso completamente la vista, non riconoscendolo”. L’anziano successivamente viene nuovamente sottoposto a una Tac e i medici ipotizzano un ictus. Il 12 dicembre l’uomo viene trasferito nella Stroke Unit dello stesso ospedale Brotzu, reparto specializzato nel trattamento dei malati colpiti da ictus, dove le sue condizioni continuano a peggiorare e il 29 dicembre muore. Adesso i familiari chiedono alla Procura di indagare sull’episodio per accertare eventuali responsabilità.