Porto Torres, ipotesi di chiusura dei servizi sanitari: interviene il sindaco
Appello del sindaco Beniamino Scarpa alla Asl e alla Regione contro la chiusura dei servizi sanitari essenziali
«Lo scorso novembre il Comune di Porto Torres e la Asl di Sassari hanno sottoscritto un protocollo che prevedeva la realizzazione di diverse azioni necessarie all’eliminazione di tutti i disagi sopportati dagli utenti in seguito alla improvvisa chiusura del Poliambulatorio Asl di via delle Terme, integrando tutti i servizi nel Poliambulatorio di Andriolu. L’amministrazione comunale diffida la Asl dal mettere in atto trasferimenti di servizi a Sassari». Così il sindaco Beniamino Scarpa in merito all’ipotesi di chiusura di diversi servizi sanitari a Porto Torres. Il sindaco ha scritto alla Asl di Sassari, al Presidente della Regione e all’Assessore regionale alla Sanità.
«La stessa amministrazione comunale, al momento della sottoscrizione del protocollo con la Asl – sottolinea il sindaco – ha fatto tutti i passi necessari per trovare soluzione ai problemi, mettendo temporaneamente anche a disposizione due propri stabili per ospitare alcuni servizi e superare così l’emergenza. Sembrerebbe, invece, che il pagamento ticket, il cambio medico o pediatra, il servizio farmaceutico per l’autorizzazione dei panni dei malati, l’esenzione per reddito e il supporto per i pazienti allettati siano in fase di trasferimento a Sassari. Tutto ciò avverrebbe in contrasto con gli indirizzi condivisi alla stipula del protocollo e in un momento in cui, tra l’altro, risulta essere ancora chiuso al pubblico l’ambulatorio di Ortopedia e Fisioterapia, la cui riapertura non è mai stata comunicata dalla Asl».
Beniamino Scarpa ricorda che «Porto Torres è una città con quasi 23mila abitanti, dove insistono vaste aree produttive, industriali, portuali e turistiche in cui lavorano centinaia di persone e dove ne transitano migliaia. Non è accettabile che si smantellino i servizi sanitari essenziali e che i miei concittadini debbano pagare sulla loro pelle gli effetti di ritardi e decisioni che stanno creando enormi disagi. Chiediamo perciò – conclude il sindaco – che si ottemperi a quanto previsto dal protocollo sottoscritto dalla Asl con l’amministrazione comunale e che vengano garantiti tutti i servizi amministrativi e sanitari essenziali nella nostra città».