Si getta dal 30esimo piano con le figliolette di uno e due anni per gelosia del marito
La donna al termine di una lite con il compagno ha deciso di suicidarci lanciandosi dal trentesimo piano di un edificio di Santiago, in Cile.
Si è buttata giù dal balcone del trentesimo piano del suo palazzo dopo una lite con il compagno stringendo al petto le sue due figliolette di appena un anno e due anni uccidendo sè stessa e le bambine. Così si è suicidata la 20enne uruguayana Lucia Brum Padilla. La terribile tragedia si è consumata in un condominio della capitale cilena Santiago dove la coppia viveva con i figli. Secondo una prima ricostruzione del fatto, il motivo del gesto disperato è da ricercare in questioni famigliari legate alla gelosia della donna per il compagno.
Secondo quanto raccontato dai vicini di casa dei due, infatti, poco prima dell’estremo gesto la coppia è stata sentita urlare e la donna avrebbe accusato il compagno, il 33enne Carlos Pinto, di avere un rapporto con un’altra donna. Quando alcuni vicini sono accorsi in casa per capire cosa stesse accadendo, la donna si era già lanciata dal balcone mentre il compagno sconvolto è stato trattenuto appena in tempo prima che decidesse di saltare anche lui. Secondo alcuni amici della coppia, la donna ultimamente aveva iniziato a soffrire di depressine a causa dei continui litigi con il compagno. Sul caso indaga ora la polizia locale per accertare le esatte dinamiche dell’accaduto.
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