E.on vende al gruppo ceco Eph
La vendita riguarda una capacità di generazione complessiva pari a circa 4.500 megawatt: circa 600 della centrale a carbone in Sardegna (Fiume Santo), e di circa 3.900 di altre sei centrali a gas nella penisola e in Sicilia.
L’azienda E.ON, attraverso una nota stampa, rende nota la decisione di vendere gli asset di generazione elettrica a carbone e a gas in Italia al gruppo ceco EPH (Energetickì a Průmyslovì Holding). La Società ceca, con sede a Praga, è un gruppo energetico verticalmente integrato presente in diversi Paesi europei. La vendita riguarda una capacità di generazione complessiva pari a circa 4.500 megawatt: circa 600 della centrale a carbone in Sardegna (Fiume Santo), e di circa 3.900 di altre sei centrali a gas nella penisola e in Sicilia.
“Il gruppo energetico Eph – si legge nella nota – si è pienamente impegnato per l’ulteriore sviluppo a lungo termine di questi asset, contribuendo così a garantire la sicurezza della fornitura energetica per il Paese”. La transazione è soggetta all’approvazione della Direzione Antitrust della Commissione Europea, ma si prevede che l’operazione si possa concludere nel secondo trimestre del 2015.
L’amministratore delegato di E.ON, Johannes Teyssen, ha parlato di “asset chiave per garantire la sicurezza energetica in Italia”. L’ad ha anche assicurato che lavorerà “strettamente con il nuovo proprietario, i nostri sindacati e i loro rappresentanti per determinare un percorso di successo per il futuro degli asset e dei nostri dipendenti”. L’ad di Eph Daniel Křetínskì ha confermato che la strategia del gruppo ceco “è a lungo termine e focalizzata sullo sviluppo”.