Birra avvelenata al funerale, è strage: 69 morti e centinaia di feriti

È una tragedia tutta ancora da chiarire quella avvenuta in Mozambico, dopo una cerimonia funebre. Il bilancio potrebbe aggravarsi: quasi duecento persone sono ancora in ospedale.

Birra avvelenata al funerale. A Chitima, nella provincia di Tete in Mozambico, è avvenuta una vera e propri strage dopo che numerosi invitati a una cerimonia funebre hanno consumato la bevanda ‘Phombe’, una sorta di birra fatta in casa con chicchi di grano e acqua, a quanto pare ‘allungata’ con bile di coccodrillo. Il bilancio è drammatico: 69 morti. In ospedale sono finiti in 196: un numero preoccupante, tanto che il bilancio delle vittime potrebbe essere destinato ad aggravarsi. La notizia è stata confermata dalle autorità sanitarie. Alex Albertini, dirigente dei servizi sanitari, ha detto a Radio Mozambico che molte persone sono ricoverate in gravi condizioni negli ospedali di Chitima e Song.

La polizia ha aperto un’indagine sull’incidente e non esclude una natura ‘dolosa’; in tal senso va detto chi avrebbe bevuto la birra al mattino non ha avuto alcuna conseguenza, mentre coloro che l’hanno bevuta nel pomeriggio sono stati subito male. Sangue dei pazienti e campioni della birra sono stati inviati nella capitale Maputo per essere esaminati. “Stiamo aspettando i risultati delle analisi effettuate all’ospedale centrale di Maputo in modo da poter identificare il prodotto che è stato messo nella birra”, ha detto il direttore sanitario provinciale Carle Mosse. Una squadra di esperti medici, fra cui ci sono anche rappresentanti dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), stanno lavorando sul posto per assistere le autorità locali e le famiglie e per contribuire a capire le cause esatte della strage.

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Biagio Chiariello, 13 Gennaio 2015