Prostituzione, sfruttate ragazze italiane in un night

Un giro di prostituzione che aveva la sua base in un locale notturno scoperto dalla Squadra mobile

Al termine di un’intesa attività di indagine avviata nell’agosto del 2013, gli uomini e le donne della Squadra Mobile della Questura di Cagliari hanno dato esecuzione a quattro misure cautelari. Due cittadini cagliaritani e due donne straniere utilizzando come luogo di adescamento un night, favorivano e sfruttavano la prostituzione di giovani ragazze italiane e straniere.

La prostituzione avveniva all’interno del night New Dream di via Laconi a Cagliari gestito da Anselmo Schirru di 61 di san Sperate e dalla moglie Vera Knyazeva nata in Russia di 44 anni. I due sono finiti in carcere per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione mentre il locale dopo il blitz della squadra mobile è stato posto sotto sequestro. I due gestori si avvalevano anche dell’aiuto di Adriano Floris di 53 anni di Elmas, ora agli arresti domiciliari accusato di favoreggiamento.

Secondo la ricostruzione degli investigatori gli accusati procurava i clienti all’esterno e li mettevano in contatto con le giovani provenienti per lo più da paesi dell’est Europa. Le ragazze si appartavano con i clienti nel piano superiore e cercavano di convincerli a acquistare bottiglie di champagne da 150 euro e ad avere un rapporto. A loro andava la metà del prezzo dello champagne o della prestazione sessuale.

Ma lavoravano anche come escort a 70 euro l’ora in altri appartamenti della coppia. Tutto ha preso le mosse dall’aggressione e dalla rapina, del valore di mille euro, subita nell’agosto dell’anno scorso da una giovane dominicana che si prostituiva nel locale e che aveva litigato con la donna russa.

Alla polizia ha raccontato quanto avveniva al New Dream e dopo un periodo trascorso in una comunità protetta ha ora lasciato l’isola. Ad aggredirla era stata una donna cubana di 35 anni, compagna di Adriano Floris, che ora è ricercata per rispondere, come Floris, di rapina e lesioni. Si suppone si trovi ora nel Comasco.

17 Gennaio 2015