Porto Torres, l’integrazione Rom attraverso musica, arte e teatro
Canzoni, rappresentazioni teatrali e forme d’arte di una cultura ancora ai margini. Il 21 gennaio appuntamento con gli studenti e l’artista Santino Spinelli nella sala Filippo Canu
Gli studenti dell’Istituto comprensivo n. 2, grazie a un’iniziativa patrocinata dal Comune di Porto Torres e realizzata dalla scuola in collaborazione con l’associazione Asce, porteranno in scena il 21 gennaio, nella sala Filippo Canu, “Le strade dei rom”. L’appuntamento è stato presentato questa mattina nella sala conferenze del Palazzo del Marchese. «Il pregiudizio sui Rom oggi è grande sino al punto che rischiano di non essere accettate nemmeno attività di sensibilizzazione come quelle previste durante questa giornata», ha sottolineato l’assessore alle Politiche Sociali, Piera Casula. «Noi, però, non abbiamo esitato un attimo a condividere questa splendida iniziativa che pone l’accento su un’integrazione che deve cominciare dalla scuola e proseguire con progetti come Romanì, attuato dall’amministrazione comunale, con cui si punta a restituire autonomia soprattutto alle donne, sino ad arrivare ai piani mirati al riscatto sociale e al contrasto della dispersione scolastica», ha aggiunto l’assessore.
«Il nostro istituto – ha affermato la dirigente, Letizia Fadda – ha come obiettivo l’inclusione. In passato abbiamo valorizzato la cultura cinese, oggi ci occupiamo di quella Rom. Durante i laboratori frequentati dagli alunni sono emerse le peculiarità sia della nostra cultura che di quella Rom. L’arte e la musica agevolano il confronto e sono un forte elemento di inclusione in una scuola caratterizzata sempre più dalla multiculturalità». La docente Celestina Masia ha ricordato che «l’iniziativa rientra all’interno delle attività previste per la Giornata della Memoria, poiché lo sterminio riguardò anche centinaia di migliaia di persone di etnia Rom. Nella realizzazione dell’evento è stata fondamentale la collaborazione dei docenti Piergianni Faedda, Simona Cauli e Gianna Murgia».
Alle 11,30 verranno presentati i lavori realizzati durante il laboratorio “Arte e cultura dei popoli rom”. Saranno illustrate biografie, relazioni realizzate dagli studenti che avranno come tema il pregiudizio e lavori artistici e teatrali. Nel pomeriggio, alle 18.30, si svolgerà lo spettacolo “Figli del vento”. La chiusura in musica è affidata a Santino Spinelli, fondatore e presidente dell’associazione culturale Thèm Romanò (Mondo Romanò), studioso della cultura e dei diritti dei popoli rom. Poeta, musicista e compositore, Santino Spinelli si è esibito nel 2012 per Papa Benedetto XVI, cantando il Murdevele (il Padre Nostro in lingua romanì) e nel 2014 in Piazza San Pietro, dove ha eseguito tre sue composizioni davanti a Papa Francesco.